Nuove regole per la formazione sulla sicurezza: l’amministratore di condominio diventa datore di lavoro
Le novità dopo l’accordo Stato-Regioni del 17 aprile 2025
Il 17 aprile 2025 è stato sancito un importante accordo tra Stato e Regioni che aggiorna e definisce in modo chiaro e dettagliato la formazione obbligatoria in materia di salute e sicurezza per i datori di lavoro. Tra le novità più rilevanti figura il riconoscimento a pieno titolo dell’amministratore di condominio come datore di lavoro, qualora abbia uno o più dipendenti, quali portiere, pulitore, giardiniere o manutentore.
Contesto normativo e obblighi formativi. Il nuovo accordo recepisce e dettaglia quanto previsto dalla legge 1/2023 che ha modificato l’articolo 37 del Decreto Legislativo 81/08, introducendo un obbligo specifico di formazione per i datori di lavoro privati, incluso l’amministratore di condominio. La Conferenza permanente Stato-Regioni ha regolamentato la durata, i contenuti e le modalità di questa formazione, rendendola strutturata e modulare.
Il corso base obbligatorio per l’amministratore di condominio. Il corso ha durata minima di 16 ore, articolate in due moduli principali:
- Modulo giuridico-normativo: approfondisce gli aspetti legali e normativi della sicurezza sul lavoro, chiarendo agli amministratori i loro obblighi e le responsabilità civili, penali e amministrative derivanti dall’inosservanza delle norme;
- Modulo gestionale e sicurezza sul lavoro: focalizzato sulle competenze pratiche necessarie per la gestione e il monitoraggio della sicurezza negli ambienti condominiali, con particolare attenzione alla prevenzione dei rischi, controllo e valutazione di situazioni pericolose.
Aggiornamento periodico e modalità di erogazione. L’accordo impone anche un corso di aggiornamento obbligatorio ogni cinque anni, della durata minima di 6 ore, indispensabile per mantenere le competenze aggiornate in linea con le evoluzioni normative e operative. Questo aggiornamento può essere erogato:
- In aula tradizionale;
- In videoconferenza sincrona;
- In modalità e-learning.
Garantendo così flessibilità e accessibilità, elementi fondamentali per gli amministratori di condominio impegnati in molteplici attività.
Obiettivi e responsabilità. L’obiettivo è dotare gli amministratori di una solida base tecnica e pratica per svolgere il loro ruolo in sicurezza, prevenendo rischi e tutelando sia i lavoratori dipendenti sia la collettività condominiale. La formazione enfatizza le conseguenze legali della mancata osservanza delle regole, responsabilizzando direttamente l’amministratore datore di lavoro su tutti i livelli.
Rilevanza e prospettive. Questa normativa rappresenta un passaggio fondamentale, giacché amplia la platea degli obbligati alla formazione in sicurezza, promuovendo una cultura preventiva anche in ambiti tradizionalmente meno considerati, come il condominio. La formazione obbligatoria consente inoltre di valorizzare la figura professionale di amministratore, contribuendo a una gestione più efficiente e sicura degli edifici.
Leggi un approfondimento della rivista di settore “La Proprietà edilizia”

