La Cassazione tutela il lavoratore: nulla la conciliazione fatta in azienda, serve una sede “protetta”
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La Cassazione tutela il lavoratore: nulla la conciliazione fatta in azienda, serve una sede “protetta”

Apr 16, 2025

Con l’ordinanza n. 10065 del 15.04.2025, la Cassazione afferma il seguente principio di diritto: “La conciliazione in sede sindacale, ai sensi dell’art. 411, comma 3, c.p.c., non può essere validamente conclusa presso la sede aziendale, non potendo quest’ultima essere annoverata tra le sedi protette mancando del carattere di neutralità indispensabile a garantire, unitamente all’assistenza prestata dal rappresentante sindacale, la libera determinazione della volontà del lavoratore”.

I fatti

Il lavoratore adisce il giudice per ottenere la dichiarazione di nullità del verbale di conciliazione con cui era stata concordata una riduzione della retribuzione, rivendicando il pagamento delle differenze salariali maturate. La Corte d’Appello accoglie la domanda, ritenendo invalida la conciliazione in quanto svolta all’interno della sede aziendale, nonostante la presenza di un rappresentante sindacale.

L’ordinanza

La Cassazione – nel confermare la pronuncia di merito – rileva che la protezione del lavoratore, nell’ambito della rinuncia a diritti indisponibili, è affidata non solo alla assistenza del rappresentante sindacale, ma anche al luogo in cui la conciliazione avviene.

Per la sentenza, detti elementi rappresentano concomitanti accorgimenti necessari al fine di garantire la libera determinazione del lavoratore nella rinuncia a diritti previsti da disposizioni inderogabili e l’assenza di condizionamenti di qualsiasi genere.

Secondo i Giudici di legittimità, dunque, non è sufficiente la presenza del rappresentante sindacare per derogare al luogo di svolgimento della conciliazione, essendo lo stesso individuato in maniera tassativa dal legislatore.

Su tali presupposti, la Suprema Corte rigetta il ricorso proposto dalla società e conferma la nullità della conciliazione, non rappresentando la sede aziendale un ambiente neutro estraneo al all’influenza datoriale.

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