Sentenza omicidio Cerciello, Mariani: “C’è un problema giustizia che alimenta la sfiducia nei cittadini”

“Con lo sconto della pena e una riduzione a pochi anni della condanna di Finnegan Lee Elder e Gabriel Natale Hjorth, rispettivamente assassino del Vice brigadiere Mario Cerciello Rega e complice, preso a coltellate per averli bloccati durante un furto, vien da pensare che in Italia c’è un problema giustizia”.

Lo sostiene il segretario generale della Fesica Bruno Mariani commentando la sentenza emessa dalla Corte d’Assise d’Appello.

“Si è passati dall’ergastolo in primo grado per entrambi, ai soli 15 anni per Elder e 11 per Hjorth. Tutto ciò ha del clamoroso e dell’inverosimile per un omicidio volontario. Lo Stato in questo modo rischia di dare un colpo a se stesso e alimentare inevitabilmente la sfiducia nei cittadini”, commenta Bruno Mariani.

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Mario Cerciello Rega è medaglia d’oro al valor civile: «Addetto a una Stazione dei Carabinieri, durante un servizio esterno volto al contrasto della criminalità urbana, con eccezionale coraggio e sprezzo del pericolo, non esitava ad affrontare, unitamente ad altro militare, due malviventi autori di estorsione. Nella circostanza, uno di essi, armato di coltello, lo aggrediva proditoriamente con estrema violenza, attingendolo a morte. Fulgido esempio di elette virtù civiche e altissimo senso del dovere, spinti fino all’estremo sacrificio. Roma, 26 luglio 2019.»