
Sicurezza sul lavoro: Ebiten guida il cambiamento al quindicennale della Fondazione Rubes Triva
Con una giornata di confronto dedicata al ruolo chiave degli organismi paritetici nella diffusione della cultura della salute e sicurezza sul lavoro, al Palazzo delle Esposizioni di Roma la Fondazione Rubes Triva ha celebrato il suo quindicesimo anniversario.

La giornata, aperta da Angelo Curcio, Presidente delle Fondazione Rubes Triva e moderata da Filippo Gaudenzi (TG1) e Giuseppe Mulazzi, Direttore della Fondazione Rubes Triva, ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali, accademici, sindacali e del mondo delle imprese. Un evento ricco di contenuti e testimonianze, che ha unito esperienza e prospettiva.
Sicuramente da registrare la presenza di Ebiten con il suo Direttore Matteo Pariscenti, in rappresentanza quindi anche della Parti sociali Sistema Impresa, Confsal e Fesica. E proprio Pariscenti è intervenuto per l’occasione su “Le Norme Tecniche UNI 11857 sull’asseverazione del MOG-SSL nel Terziario”, il titolo dell’intervento che ha catalizzato l’attenzione durante il convegno. Un tema di straordinaria attualità, affrontato con competenza e visione strategica da Ebiten, che negli ultimi anni si è distinto come punto di riferimento tecnico e operativo nel panorama della prevenzione e protezione.
Il suo contributo non si è limitato alla mera spiegazione dell’applicazione di norme, ma ha promosso una vera cultura della prevenzione, sostenendo la centralità del MOG-SSL come modello organizzativo strategico e coerente con le esigenze delle imprese del settore.
Il percorso normativo rappresentato dalla UNI 11857, frutto anche della stretta collaborazione tra Ebiten e UNI, è una testimonianza tangibile dell’approccio sistemico e proattivo che l’Ente porta avanti, con l’obiettivo di garantire ambienti di lavoro più sicuri, sostenibili e conformi ai principi della buona prassi.
Durante il dibattito si è più volte ribadito quanto la valutazione dell’impatto economico della sicurezza vada oltre la mera analisi del costo assicurativo per gli infortuni sottolineando con forza che le misure per contrastare gli incidenti sul lavoro non debbano essere annoverate tra i costi aggiuntivi ma piuttosto considerate un vero e proprio investimento perché gli infortuni sono spesso conseguenza di scelte tecnologiche, organizzative o produttive sbagliate, e hanno sempre enormi ripercussioni umane, sociali ed economiche sulla collettività. È perciò necessario il coinvolgimento attivo e partecipe di tutte le parti interessate (aziende, lavoratori, enti pubblici e privati) per affrontare in maniera integrata e strutturata le sfide legate all’organizzazione del lavoro, alla sicurezza e alla qualità dei servizi.
All’evento sono intervenuti anche Fabrizio D’Ascenzo, Presidente INAIL, Massimiliano Fedriga, Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Giuseppe Busia, Presidente ANAC, William Cockburn, Direttore Generale EU-OSHA, Ester Rotoli, Direttore Centrale Prevenzione INAIL, Paola Giuliani, Direttrice Area lavoro e relazioni industriali UTILITALIA, Marcello Fiori, Direttore Generale INAIL e numerosi rappresentanti sindacali e datoriali delle principali organizzazioni nazionali.
Prima delle conclusioni, affidate al Direttore della Fondazione Rubes Triva, l’evento ha dato spazio a due importanti momenti di confronto: una sessione dedicata alle esperienze delle aziende, i quali hanno condiviso approcci, buone pratiche e prospettive per una gestione sempre più integrata e responsabile della sicurezza nei servizi pubblici locali; e una con gli RLS – Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, figure fondamentali nella promozione della cultura della prevenzione.
Il quindicennale della Fondazione Rubes Triva ha rappresentato, anche la partecipazione proattiva di Ebiten, un’occasione concreta per consolidare un percorso condiviso tra istituzioni, imprese, parti sociali e mondo accademico. Un momento di rilancio del ruolo degli organismi paritetici nella costruzione di ambienti di lavoro più sicuri, partecipati e innovativi.
R.F.