Sicurezza sul lavoro a Gaeta, parte il “confronto permanente” tra sindaco e Fesica Confsal per tutelare i lavoratori
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Sicurezza sul lavoro a Gaeta, parte il “confronto permanente” tra sindaco e Fesica Confsal per tutelare i lavoratori

Nov 3, 2025

GAETA – Rafforzare la prevenzione e lavorare insieme per rendere più sicuri i luoghi di lavoro. È questa la strada tracciata dall’incontro svoltosi nei giorni scorsi presso il Comune di Gaeta tra il Sindaco Cristian Leccese, il Segretario Generale FESICA Bruno Mariani e il Segretario Provinciale Davide Tomei, dedicato alle criticità riscontrate nei settori produttivi locali e alla tutela degli addetti.

Da sx: D. Tomei, C. Leccese e B. Mariani

“Siamo consapevoli dell’urgenza di promuovere una vera cultura della prevenzione”, ha dichiarato Leccese, aprendo alla proposta di un tavolo di confronto stabile con FESICA e le altre parti sociali. Numerosi, infatti, sono i rischi che ancora oggi gravano su molti comparti del territorio – dall’industria al turismo fino alla cantieristica – dove mancanze nella formazione, carenze nei dispositivi di sicurezza o semplice sottovalutazione delle procedure possono trasformarsi in infortuni o malattie professionali.

Alla luce dei dati INAIL, che anche nel 2025 segnalano in Italia un trend ancora preoccupante di incidenti e decessi sul lavoro, il confronto tra amministrazione comunale e realtà sindacali assume carattere di vera urgenza. “Sicurezza significa dignità, rispetto della persona e tutela dei diritti – ha ribadito Mariani –. FESICA CONFSAL è da sempre in prima linea per garantire che tutti, senza distinzioni, possano lavorare in ambienti sani e protetti”.

Il Segretario Provinciale Davide Tomei ha sottolineato: “Solo attraverso un dialogo costante e partecipato possiamo superare le criticità strutturali e costruire un sistema di prevenzione efficace, che coinvolga tutte le parti in causa, a partire dai lavoratori stessi”.

L’apertura della giunta Leccese al dialogo permanente rappresenta dunque un passo reale verso soluzioni condivise e diffuse a tutela dei lavoratori. Ripensare e migliorare le strategie di prevenzione – dalla formazione alle ispezioni, fino al coinvolgimento diretto delle parti sociali – è oggi, anche sulla spinta delle nuove direttive nazionali ed europee, una responsabilità condivisa. Affrontare le criticità segnalate durante l’incontro può tradursi in risultati tangibili solo se la collaborazione tra enti locali, sindacato e imprese diventa prassi costante sul territorio: obiettivo ambizioso ma necessario, affinché la sicurezza non sia uno slogan bensì un diritto reale e concreto per tutti.