“San Salvatore” dell’Aquila, nuovo confronto in ospedale per i 150 precari Asl: Fesica Confsal e Anaao Assomed chiedono la stabilizzazione
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“San Salvatore” dell’Aquila, nuovo confronto in ospedale per i 150 precari Asl: Fesica Confsal e Anaao Assomed chiedono la stabilizzazione

Giu 18, 2025

Mobilitazione e pressing sulle istituzioni: il personale precario attende soluzioni dopo anni di servizio alla comunità. Sul banco l’irrisolta condizione dei lavoratori precari impiegati tramite cooperativa presso la Asl 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila 

“Risposte concrete da parte delle istituzioni, che aprano la strada alla stabilizzazione del personale. La vertenza dei 150 lavoratori precari dell’Asl 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila è tornata al centro di un dibattito pubblico, organizzato da Anaao-Assomed e Fesica-Confsal, che si è svolto ieri nell’aula ‘Dal Brollo’ dell’ospedale San Salvatore”. A riportarlo durante la conferenza stampa per “Il Centro – Quotidiano d’Abruzzo” è Romana Scopano.

“I riflettori devono tornare ad accendersi, secondo i due sindacati, sul futuro dei dipendenti del comparto tecnico-amministrativo dell’azienda sanitaria, che garantiscono da anni un servizio fondamentale per l’utenza.

«Sono professionisti, figure essenziali che ogni giorno contribuiscono al buon funzionamento della sanità pubblica», ha sottolineato Marcello Vivarelli, segretario regionale Fesica-Confsal, che si è rivolto alle istituzioni per chiedere risposte immediate e concrete.

A fare il punto sui risultati dell’assemblea Anaao-Assomed è stato Loreto Lombardi, segretario aziendale e primario di Endoscopia, che ha ribadito la necessità di stabilizzazione con forza: «Sì alla stabilizzazione e piena valorizzazione di queste professionalità».

I lavoratori precari, che dedicano le proprie energie e competenze alla salute pubblica, alcuni anche da 20 anni, non sarebbero sufficienti. I lavoratori, nelle scorse settimane, si sono mobilitati anche con il sostegno del Partito democratico. Ieri hanno manifestato nel prato antistante l’ingresso di Palazzo Silone, sede della presidenza della Regione Abruzzo.

Un’iniziativa che aveva visto la presenza, tra le reazioni, anche del sindaco Biondi, che aveva definito Pietrucci un ‘pupillo svolto’, scatenando una serie di polemiche, con la vicenda finita in aula e con la richiesta di un tavolo di confronto tra forze di maggioranza e opposizione. La vicenda resta in bilico e i dipendenti a rischio: è in attesa di definizione anche la richiesta di un incontro alla prefettura, oltre che alle forze dell’ordine e agli organi politici”.