“Piano caldo”: esteso ai lavoratori il servizio contro le ondate  di calore
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“Piano caldo”: esteso ai lavoratori il servizio contro le ondate di calore

Lug 3, 2024

In previsione del clima torrido atteso nei mesi estivi in buona parte dell’Europa, Italia compresa, il Ministero della Salute a partire da oggi ha riattivato il numero gratuito di pubblica utilità 1500, che fornisce indicazioni utili sui comportamenti da adottare per proteggersi dalle ondate di calore e sui servizi socio-sanitari presenti sul territorio nazionale

Grazie alla collaborazione con l’Inail, quest’anno il servizio telefonico è stato esteso anche a lavoratori e imprese, con l’introduzione di informazioni specifiche sul “rischio caldo” nei luoghi di lavoro, ponendo particolare attenzione ai lavoratori impiegati in attività all’aperto, come l’agricoltura e l’edilizia, e dunque più esposti alle alte temperature. Il numero 1500, che fino al prossimo 20 settembre sarà operativo dal lunedì al venerdì tra le ore 9 e le ore 18.

Il progetto Worklimate per lo screening dello stress termico nei luoghi di lavoro. Tra le fonti di informazione destinate ad alimentare il numero 1500 rientra anche il progetto Worklimate, coordinato dall’Inail insieme all’Istituto per la Bioeconomia del Cnr, con il contributo di altri enti partner. Finanziato inizialmente con il Bando di ricerca in collaborazione (Bric) Inail 2019 e, nella sua versione 2.0, con il bando Bric 2022, il progetto ha sviluppato e reso disponibile un prototipo di sistema di previsione dello stress da calore per lo screening dei rischi professionali a uso di lavoratori, datori di lavoro e addetti alla salute e sicurezza aziendali. Gli strumenti messi a disposizione comprendono mappe di previsione, una web app calibrata sulle caratteristiche dei lavoratori e su vari scenari di esposizione, una guida per la gestione del rischio caldo e report periodici che raccolgono le principali notizie relative a infortuni e malori sul lavoro che possono essere correlati alle alte temperature, insieme alle segnalazioni di iniziative e proposte per la tutela dei lavoratori esposti a stress termico.

Potenziati anche i sistemi di sorveglianza sanitaria. Per consentire un monitoraggio tempestivo degli effetti sulla salute in presenza di condizioni climatiche avverse, a supporto delle attività di prevenzione saranno operativi un sistema di sorveglianza sanitaria della popolazione residente nelle aree urbane basato sul Sistema rapido di rilevazione della mortalità giornaliera (Sismg) e, in alcune strutture sentinella, un sistema di sorveglianza in tempo reale degli accessi al pronto soccorso. Il Ministero, inoltre, ha raccomandato alle Regioni di rafforzare i servizi sanitari per fronteggiare l’emergenza caldo, attraverso l’adozione di un “codice calore” nei pronto soccorso, il potenziamento del servizio di guardia medica, l’attivazione sette giorni su sette degli ambulatori territoriali, per accessi relativi agli effetti del caldo, e la riattivazione delle Unità speciali di continuità assistenziale regionale (Uscar), per favorire l’assistenza domiciliare ed evitare l’accesso inappropriato ai pronto soccorso.

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