A Pioltello Limito è allarme sicurezza stazione: rapinato il Segretario Gianmarco Carrano. La solidarietà del Nazionale
Dal territorio

A Pioltello Limito è allarme sicurezza stazione: rapinato il Segretario Gianmarco Carrano. La solidarietà del Nazionale

Set 30, 2025

“La sicurezza dei pendolari deve essere garantita sempre. Denuncio la totale mancanza di controlli e vigilanza da parte di Ferrovie dello Stato, Trenord e Polizia Ferroviaria alla stazione di Pioltello Limito, provincia di Milano. Non è accettabile che cittadini, studenti e lavoratori rischino la propria incolumità solo per prendere un treno. Chiedo alle istituzioni un intervento immediato e concreto, non solo per me, ma per tutti coloro che vivono questa situazione ogni giorno”.

Così Gianmarco Carrano, segretario zonale della Fesica Confsal a Siano, Salerno, commenta la grave aggressione subita la sera del 27 settembre 2025.

Sabato scorso infatti, intorno alle 21, mentre percorreva le scale del sottopassaggio del binario 2 presso la stazione ferroviaria di Pioltello Limito, Carrano – in trasferta per questioni di lavoro – è stato aggredito da due persone. “Mi hanno afferrato e strappato dal collo due collane in acciaio di colore oro. È stato un momento pieno di terrore, mi sono sentito completamente indifeso”, racconta.

A seguito dell’aggressione, il segretario zonale ha riportato una contrattura paravertebrale severa con dolore durante i movimenti, come accertato dal Pronto Soccorso dell’Ospedale A. Uboldo di Cernusco sul Naviglio, dove gli è stata assegnata una prognosi di dieci giorni.

Carrano ha sporto regolare denuncia presso le autorità competenti, fornendo anche la descrizione dei due aggressori. Ha inoltre segnalato l’accaduto al Comune di Pioltello e al Prefetto di Milano, chiedendo” un piano di sicurezza che preveda pattugliamenti costanti, telecamere funzionanti e presidi fissi nelle ore serali”.

La Fesica Confsal Nazionale esprime piena solidarietà al segretario Carrano: “Siamo vicini a Gianmarco dopo il grave episodio e gli auguriamo una pronta guarigione. La tutela della sicurezza negli spazi pubblici come nei trasporti deve essere una priorità inderogabile. In Lombardia ed ovunque”.