A Latina l’incontro con Geberit: prime risposte e nuove sfide
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A Latina l’incontro con Geberit: prime risposte e nuove sfide

Gen 22, 2025

Presso Unindustria Latina, si è svolto l’incontro tra i rappresentanti Fesica Confsal e la Geberit con Piero Micheloni e Barbara Libonati dell’ufficio risorse Umane. Il nuovo Direttore Generale, loro diretto superiore, non era presente, in quanto, appena insediato.

Piero Micheloni, infatti, rispondendo punto per punto alla lettera del 12 novembre, firmata da Cgil, Cisl e Fesica Confsal, ha esordito sottolineando che il nuovo corso delle Relazioni Industriali tra le Parti (Azienda, RSU e Sindacati) sarà in perfetta discontinuità con il passato e che servirà a restituire alla RSU il ruolo di centralità al tavolo delle trattative, ruolo esautorato e vilipeso negli ultimi tempi.

Per il Direttore Micheloni è stato più difficile districarsi nella faccenda alquanto ambigua della “raccolta firme”, “che da Cgil, Cisl e Confsal e dai delegati è stata stigmatizzata e considerata il momento peggiore, di livello più basso della storia della contrattazione in Geberit. La lettura, poi, da parte della Fesica Confsal del comunicato aziendale del 19 novembre 2024 ha tolto ogni dubbio al fatto che il deterioramento delle relazioni industriali  avesse raggiunto il fondo.

Ai tentativi di minimizzare e porre nel passato quei fatti si è contrapposto il pensiero univoco di tutti noi che la discontinuità possa iniziare solo dopo aver fatto chiarezza sul passato e sugli errori commessi, in modo che il nuovo Direttore Generale e l’Ufficio HR possano procedere verso il nuovo corso e noi con loro.

Le buone notizie: il Premio di produttività 2024 sarà erogato al più presto possibile e  si studieranno, con la RSU, le modalità per poterlo erogare in modo che arrivi nelle vostre tasche in modo vantaggioso; per il nuovo PdP 2025 si aprirà il tavolo (RSU e Azienda) per semplificare e snellire i parametri in modo che sia da voi più facilmente esigibile.

Il procedimento su base volontaria del licenziamento collettivo, apertosi il 5 aprile 2024, si è chiuso con l’uscita dei 25 lavoratori indicati nell’Accordo, mentre non è stato possibile adibire alle pulizie industriali almeno 10/15 del numero indicato perché fosse sostenibile per l’azienda (ci sono stati solo 3 volontari); pertanto tutti i lavoratori sono rimasti dedicati alle vecchie mansioni e il servizio continua ad essere esternalizzato.

Il Gruppo ha deciso di chiudere lo stabilimento Wesel della Germania Nord-Ovest, per cui i pezzi della Wesel saranno prodotti dalla Geberit: una bella notizia che reca con sé un problema, immediatamente individuato dai delegati: in nuovi pezzi saranno prodotti sempre con lo stesso personale? Fino a quando i lavoratori resisteranno, oppressi dallo stress lavoro correlato?

In ultimo, ma non per questo punto meno importante evidenziato dalla Fesica Confsal, hanno annunciato che i lavoratori, per ora sospesi con retribuzione, a causa delle loro limitazioni e della difficoltà ad essere ricollocati (o lasciati nelle vecchie mansioni…), saranno reintegrati tenendo conto delle loro limitazioni.

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