Musei civici comunali: la Fesica Confsal di Trieste porta davanti ai giudici la “Cooperativa sociale Cristoforo”
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Musei civici comunali: la Fesica Confsal di Trieste porta davanti ai giudici la “Cooperativa sociale Cristoforo”

Dic 29, 2025

La Fesica Confsal di Trieste porta davanti al giudice del lavoro la cooperativa sociale “Cristoforo”, gestore dei servizi al pubblico nei Civici Musei comunali, per gravi attività antisindacali. La denuncia, depositata il 19 dicembre presso il Tribunale di Trieste, ha già ottenuto l’udienza fissata per giovedì 15 gennaio 2026 alle ore 9.

Negata la trasparenza sui turni di lavoro, rifiuta aumenti di ore ai dipendenti part-time preferendo assumere trenta intermittenti a chiamata con 40-50 ore settimanali, impone l’uso di cellulari privati senza alcun compenso e assegna carichi di lavoro ineguali, favorendo alcuni a scapito di altri. Ancora più grave, i dirigenti denigrano Fesica Confsal, intimidendo gli iscritti con multe, sospensioni e licenziamenti – perfino di soggetti fragili – e spingendoli alle dimissioni attraverso un clima di “terrorismo psicologico”; le RSA, inoltre, vengono ignorate.​

“Siamo stati costretti a questa azione legale – dichiara Filippo Caputo, leader Fesica Confsal – perché la cosiddetta cooperativa sociale si comporta come una realtà padronale e vìola CCNL, contratti individuali e sentenze Cassazione su salario dignitoso, creando conflitti e disservizi in appalto comunale vigilato dal Comune di Trieste”.

Caputo lancia un appello urgente a Palazzo di Città e partiti: “Intervenite per tutelare i lavoratori e migliorare il servizio museale-turistico, prima di agitazioni e scioperi. Determinati, faremo sentire la nostra voce”.