Il Congresso Nazionale del comparto Casa della Fesica Confsal, tenutosi a Roma, ha rappresentato un importante momento di confronto e rinnovamento per tutto il settore, che conta circa 4.300 dipendenti su tutto il territorio nazionale.
I delegati provenienti dalle diverse regioni italiane, attraverso un dibattito partecipato e costruttivo, hanno eletto all’unanimità Paolo Leone come nuovo segretario nazionale. Succede ad Isabella Ciolfi.
Durante i lavori, il Segretario Generale Bruno Mariani ha sottolineato come questa sia “una fase cruciale di rinnovamento per la Fesica, chiamata a rispondere alle sfide di un comparto particolare e in evoluzione”.
Giuseppe Mancini ha evidenziato il peso storico del contratto Federcasa, ricordando come “il 90% degli articoli risalga ancora al 2005/2006” e c’è dunque “la necessità di andare al passo con i tempi”. Ha poi ribadito il ruolo distintivo della Fesica come “unica sigla sindacale ad aver tentato concretamente di introdurre novità contrattuali, partendo dal tavolo di contrattazione per poi attivare interlocuzioni stabili con le istituzioni regionali, fondamentale per la crescita del comparto”.
Paolo Leone, ringraziando per la fiducia accordatagli, ha lanciato un appello alla collaborazione delle segreterie regionali, invitando a rivedere le cariche interne e a rafforzare l’aggregazione sindacale per consolidare ulteriormente la presenza della Fesica nel comparto. Ha inoltre annunciato con soddisfazione la nomina di Anna Maria Stragapede come nuovo segretario regionale del Lazio, sottolineando “l’importanza della creazione di una squadra solida e del lavoro di conoscenza e dialogo con le amministrazioni locali”.
La stessa Stragapede ha evidenziato una crescita significativa della Fesica, frutto di un impegno costante nell’acquisire sempre maggiore fiducia e sostegno da parte degli iscritti di ogni comparto, all’insegna di un’unione forte e partecipata.
Raffaella Peric di Gorizia, ha richiamato l’importanza del congresso come occasione per portare alla luce “cose buone e meno buone”, sottolineando “la necessità di un confronto continuo e costante”. Ha ribadito lo spirito libero e autonomo della Fesica, che “non impone, ma propone”, con l’obiettivo di costruire miglioramenti innovativi e condivisi nel sistema contrattuale.
Alberto Clocchiatti e Marco Russo (Abruzzo) hanno posto l’accento sulle differenze regionali nel contratto collettivo nazionale, che assume connotati differenti a livello di ATER e Regioni, richiedendo un lavoro mirato per garantire una maggiore omogeneità e tutela dei lavoratori. La RSU di Roma, rappresentata da Ilaria Galli, ha rimarcato l’importanza di “dare forza” al sindacato nelle realtà più complesse, mentre la recente situazione di Milano – ha spiegato la delegata Renata Zandali – ci impone “la necessità di coordinamento e confronto tra le diverse ATER e di convocazione più frequente dei direttivi”.
Tra gli altri è intervenuta anche Flaminia Mariani della Segreteria Generale e Domenico Mazzilli, Ater Roma.
Il Congresso ha inoltre nuovo aperto un focus su altri comparti come quello sanitario, richiamando l’urgenza di un coinvolgimento attivo e diretto degli iscritti in tutte le fasi della vita sindacale.
La Fesica Confsal esce da questa assemblea con rinnovate energie e un programma chiaro: rafforzare le autonomie regionali, innovare il contratto Federcasa, ampliare un’organizzazione pronta ad affrontare le sfide future per la tutela dei lavoratori del comparto Casa.
