8-9 giugno, la Fesica Confsal ceramica sul referendum spiega perchè andare a votare
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8-9 giugno, la Fesica Confsal ceramica sul referendum spiega perchè andare a votare

Giu 4, 2025

L’appello del Direttivo è chiaro: “Andate a votare! Per il ripristino delle tutele dell’art. 18 e contro la precarietà del posto di lavoro”

Il Direttivo Nazionale Fesica Confsal, settore ceramico, riunitosi a Modena, ha deliberato all’unanimità la posizione ufficiale in vista dei referendum dell’8 e 9 giugno 2025. Pur ribadendo il principio di libertà di scelta, il sindacato invita tutte le lavoratrici e i lavoratori delle industrie ceramiche a recarsi alle urne e a esprimere il proprio voto.

Nel dettaglio, Fesica Ceramica raccomanda di votare SI

SI al 1° quesito referendario, scheda verde chiaro (vedi);

SI al 3°, scheda grigia (vedi);

SI al 4° quesito referendario (vedi) scheda rosso rubino.

Lascia, invece, libertà di voto sul secondo e quinto quesito.

L’appello del Direttivo è chiaro: “Andate a votare! Per il ripristino delle tutele dell’art. 18 e contro la precarietà del posto di lavoro”.

Questa presa di posizione – ha detto la segretaria nazionale Giello – conferma l’impegno della nostra Organizzazione nel promuovere la partecipazione democratica e la difesa dei diritti dei lavoratori, in un momento cruciale per il futuro delle tutele occupazionali nel settore ceramico e nell’intero panorama produttivo nazionale“.