Bologna: Chiuso il secondo giorno di Ambiente Lavoro, Ebiten e Formazienda ancora protagonisti

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Bologna: Chiuso il secondo giorno di Ambiente Lavoro, Ebiten e Formazienda ancora protagonisti

Al centro di questa edizione le politiche ambientali, la sostenibilità aziendale, le nuove tecnologie, la digitalizzazione, le trasformazioni del lavoro e la necessaria connessione tra queste e la tutela della salute sul posto di lavoro

Dopo l’apertura della 23esima edizione di “Ambiente Lavoro” è proseguita anche oggi a “gonfie vele” la seconda giornata. Domani, con FORMAZIENDA al centro del dibattito con un convegno in ‘Sala Nettuno’ in tema sicurezza nello sport alla luce della riforma, terminerà invece la tre giorni bolognese.

Una grande “vetrina” anche per EBITEN che pure oggi ha continuato ad incontrare nel proprio stand gli interessati alle attività dell’Ente bilaterale insieme ad alcuni dirigenti della FESICA. Si consideri che ad Ambiente Lavoro si sono già svolti parte dei 300 convegni ed ha fatto registrare 130 aziende iscritte. Completerà infine la 3 giorni con 800 ore di formazione e aggiornamento totali “forniti” ai presenti che, a vario titolo, con responsabilità e ruoli diversi, si occupano di sicurezza sui luoghi di lavoro.

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LA GIORNATA DI DOMANI. Dopo i primi due giorni, caratterizzati da grande partecipazione e affluenza, ad Ambiente Lavoro continua, anche nell’ultima giornata, l’approfondimento dei temi strategici della sicurezza, a partire dalle trasformazioni del lavoro e dal radicale cambiamento imposto dalla digitalizzazione dell’economia e della società.

Come influisce la digitalizzazione sulla sicurezza e la salute dei lavoratori? Come si affrontano le sfide e ottimizzano le opportunità per la sicurezza e la salute sul lavoro? Se ne discuterà in modo approfondito domani, 12 ottobre, alle 10 (sala Notturno – Blocco D 1° piano- Centro Servizi) nel convegno “Nuovi modelli di organizzazione del lavoro, Digitalizzazione, Intelligenza Artificiale e Nuovi rischi: quali prospettive per l’obbligo di tutela della salute e della sicurezza?” organizzato da Ambiente Lavoro e, tra gli altri, DEAL, Lavoro&Welfare, De Fusco Labour & Legal, Ellegi SpA, e con il patrocinio della Fondazione Universitaria Marco Biagi.

Il dibattito sulla digitalizzazione verte spesso solo sulla quantità di posti di lavoro, ma dovrebbe anche riguardare la loro qualità, la sicurezza e la salute dei lavoratori. La digitalizzazione del lavoro, la flessibilità contrattuale ed organizzativa e l’attenuazione del vincolo spazio-temporale della prestazione lavorativa comportano, infatti, alcune problematiche per l’applicazione dei regolamenti in materia di salute e sicurezza. L’avvento della gig economy ha modificato ulteriormente il modo di lavorare, il modo cioè in cui la persona presta la propria attività e si relaziona con le piattaforme digitali datrici di lavoro. Tutto questo sta cambiando rapidamente il mondo del lavoro e richiede nuove soluzioni in materia di sicurezza e salute. Il convegno, le cui conclusioni sono affidate a Cesare Damiano, intende discutere le questioni di maggiore attualità sul tema con i più autorevoli esponenti del mondo istituzionale, produttivo, accademico e professionale. Inoltre, durante l’evento, sarà presentato il primo Annuario su Ambiente, Lavoro e Sicurezza: un prodotto editoriale di analisi critico-ricostruttiva delle principali novità in materia di Ambiente, Lavoro e Sicurezza.

Fare partecipazione per il benessere e la sostenibilità delle organizzazioni: un percorso operativo“ è il convegno organizzato da INAIL domani, alle 11.30 (sala INAIL – A29 – Padiglione 21). Le metodologie partecipative si stanno rivelando sempre più efficaci nel migliorare la sostenibilità sociale di impresa e il benessere organizzativo: possono, infatti, produrre in tempi brevi risultati concreti e condivisi che rispondono tanto ai bisogni dei lavoratori, quanto a quelli dell’azienda. Inoltre soddisfano il bisogno di relazione, un bisogno che sta aumentando al crescere della percezione di solitudine del lavoratore. I partecipanti al seminario saranno coinvolti in un’esperienza laboratoriale che riproduce i principali passaggi del percorso partecipativo. Il seminario si concluderà con una testimonianza di una delle aziende coinvolte nella sperimentazione.

Domani, alle 14, sarà anche la volta del convegno Comportamento umano ed emergenza incendi: le variabili tecniche e psico-sociali da considerare nella progettazione di un piano di emergenza” (sala Martini – C64 – Padiglione 22) organizzato dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bologna e della Provincia di Pordenone, in collaborazione con la Direzione Regionale VVF dell’Emilia Romagna, INAIL e Università di Bologna. Il patrocinio è quello di Aifos. Il convegno offrirà spunti e strumenti per l’elaborazione di piani d’emergenza che tengano conto sia del punto di vista tecnico sia del comportamento umano in caso di emergenze. Verranno illustrati casi pratici e esaminate alcune delle condizioni che possono influenzare il comportamento umano in tutte le fasi dell’emergenza.

E infine il tema della disabilità e della sicurezza che domani Anmil,  alle 14.30,  propone con il seminario “La sicurezza delle persone con disabilità nei luoghi di lavoro(sala Bach – A71 – Padiglione 21) Le persone con disabilità, come dimostra l’esperienza raccolta da Anmil  con la “Scuola della Testimonianza”, si trasformano in una vera e propria risorsa per le aziende che li accolgono, contribuendo ad aumentare l’efficienza e a migliorare con la propria presenza la sensibilità dei lavoratori sul tema della prevenzione. Si tratta di persone che richiedono una specifica valutazione dei rischi a cui sono esposti e, soprattutto, di un preciso piano in caso di emergenza. Il seminario è rivolto ai datori di lavori, agli Rspp, ai preposti e ai lavoratori addetti alle misure di emergenza e di primo soccorso ed ha lo scopo di promuovere la cultura dell’inserimento lavorativo fornendo una serie di informazioni anche riguardo la gestione della prevenzione e delle misure di protezione. Ad Ambiente Lavoro Anmil espone anche la mostra fotografica “I segni del mestiere” di Lorenzo Campagnari che ritrae vittime di incidenti sul lavoro disponibili a mostrarsi coi loro segni.

Qui tutte le informazioni e gli aggiornamenti sul programma di Ambiente Lavoro 2023