Esposizione dei lavoratori al caldo eccessivo, decalogo Inail ai datori di lavoro

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Esposizione dei lavoratori al caldo eccessivo, decalogo Inail ai datori di lavoro

Nuovi turni e acqua per tutti, decalogo Inail contro il caldo

Riprogrammazione delle attività che non sono prioritarie, acqua disponibile per i lavoratori esposti alle altre temperature, aree ombreggiate per le pause: sono solo alcune delle indicazioni contenute in un decalogo dell’Inail ai datori di lavoro in caso di esposizione dei lavoratori a un caldo eccessivo.

Il decalogo messo a punto l’anno scorso sarà una delle basi di discussione del seminario previsto per venerdì 21 “Cambiamenti climatici e lavoro: ricerca scientifica e progetti di intervento. Le iniziative dell’ Inail per il settore dell’edilizia”, Nel decalogo si invita all'”alternanza dei turni tra i lavoratori in modo da minimizzare l’esposizione individuale al caldo o al sole diretto” e all’interruzione del lavoro “in casi estremi quando il rischio di patologie da calore è molto alto” mentre si ricorda l’importanza dell’idratazione adeguata.

Si segnalano i rischi maggiori per i lavoratori che hanno malattie pregresse come il diabete e si chiede di assicurare “per quanto possibile la disponibilità di aree completamente ombreggiate o climatizzate per le pause e il raffreddamento”. In queste aree dovrebbero essere consumati – sottolinea l’Inail – pasti adeguati “ricchi di frutta e verdura”. Si chiede ai datori di lavoro inoltre di “promuovere il reciproco controllo dei lavoratori soprattutto in momenti della giornata caratterizzati da temperature particolarmente elevate o, in generale, durante le ondate di calore. In caso di insorgenza di segni e sintomi di patologie da calore, un compagno vicino potrà chiamare il 118 (o il numero unico 112) e prestare il primo soccorso”.