Decreto aiuti Romagna: Ai lavoratori del privato è riconosciuta una integrazione al reddito e la contribuzione figurativa

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Decreto aiuti Romagna: Ai lavoratori del privato è riconosciuta una integrazione al reddito e la contribuzione figurativa

E’ stato pubblicato venerdì 1 giugno in Gazzetta Ufficiale  il Decreto-Legge Alluvione n. 61 2023 con le  misure di emergenza per l’ Emilia  Romagna a seguito degli eventi alluvionali

È prevista la possibilità per i lavoratori del settore privato impossibilitati a prestare attività lavorativa, di accedere a un’integrazione al reddito, con relativa contribuzione figurativa, estesa anche ai lavoratori agricoli. Come anticipato nei giorni scorsi dal Ministro del lavoro per i lavoratori dipendenti  e autonomi  è previsto, inoltre, lo stanziamento di 620 milioni per  una  cassa integrazione unica e semplificata per tutti i settori produttivi.

Ma torniamo al privato. Ai lavoratori subordinati del settore privato che, alla data del  1° maggio 2023, risiedono o sono domiciliati ovvero  lavorano  presso  un’impresa che ha sede legale  od  operativa  in  uno  dei  territori colpiti  e  che  sono  impossibilitati  a  prestare  attività lavorativa a seguito degli eventi straordinari emergenziali  dichiarati con delibera dello stato di emergenza  del  Consiglio  dei  ministri è riconosciuta dall’INPS, entro il limite temporale del  31 agosto  2023 per un massimo di 90 giornate una  integrazione  al  reddito,  con   relativa  contribuzione figurativa, di importo mensile massimo  pari  a  quello previsto per le integrazioni salariali  di  cui  all’articolo  3  del  decreto  legislativo  14  settembre  2015,  n.   148.

L’impossibilità di recarsi al lavoro, deve  essere  collegata  a  un  provvedimento  normativo  o  amministrativo  direttamente connesso  all’evento  alla interruzione o impraticabilità delle  vie  di  comunicazione  ovvero  alla  inutilizzabilità  dei  mezzi   di   trasporto,   o  alla  inagibilità della  abitazione, alle  condizioni di salute di familiari  conviventi,  ovvero  altri avvenimenti che abbiano richiesto la presenza del lavoratore in luogo  diverso. Ovviamente, tali  condizioni devono   essere  adeguatamente documentate.

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