Si è tenuto un incontro, presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, tra Francesca Girimonte della Divisione IV della Direzione Generale dei Rapporti di Lavoro e delle Relazioni Industriali MLPS, tra Alfasigma SpA, Fesica Confsal – con Alfredo Mancini e Marianna Picierro – e le altre OO.SS con le strutture territoriali e le RSU dei siti interessati, per l’espletamento della fase amministrativa della procedura di licenziamento collettivo avviata proprio dalla società chimico-farmaceutica lo scorso 20 febbraio.
Ancora una volta sono stati illustrati i motivi e le ragioni che hanno determinato la situazione di eccedenza, nonché i motivi tecnici, organizzativi e produttivi che non hanno consentito soluzioni alternative ai licenziamenti del personale dichiarato in esubero con la società che ha comunicato la conclusione della fase sindacale con esito negativo pertanto si è proceduto con l’espletamento della fase amministrativa.
Nel confronto Alfasigma ha dunque dichiarato, con il riferimento al numero degli esuberi, che il numero delle eccedenze si è ridotto a 256 dipendenti e la Fesica Confsal e le altre OO.SS. hanno convenuto di definire positivamente la procedura, raggiungendo però una convergenza sulle condizioni.
“Grazie alle assemblee svolte insieme alle altre sigle sindacali autonome – hanno dichiarato Alfredo Mancini e Marianna Picierro – i lavoratori hanno capito quali prerogative hanno oggi per poter scegliere le condizioni più congeniali alle proprie situazioni personali, considerato gli effetti della procedura di licenziamento pienamente esecutiva come prevista dalla legge”.