E’ stato siglato oggi a Roma il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro per Colf e Badanti sottoscritto per la prima volta nel 2006. Il Ccnl, su cui è ammessa la contrattazione di 2° livello in sede territoriale, si applica a tutti i lavoratori addetti al funzionamento ed alle necessità della vita familiare, ma rientrano in questa categoria anche i lavoratori che prestano attività presso comunità religiose, caserme, comandi militari e centri senza fini di lucro come orfanotrofi e ricoveri per anziani.
Per la Fesica erano presenti al tavolo Flaminia Mariani, segretario nazionale del comparto, con il segretario generale. Insieme anche i maggiori rappresentanti di Federproprietà, Uppi, Confimpreseitalia, Confappi, Italpmi ed Unicolf. Di seguito gli inquadramenti lavorativi:
€ 859 81
Sulle prestazioni discontinue di assistenza notturna è stata prevista una maggiorazione pari al 20%. Per le prestazioni esclusivamente d’attesa il contratto prevede invece una categoria unica con la retribuzione di 680 euro.
Il negoziato tra le parti, antecedente al rinnovo, è stato sempre lineare poiché seppur in virtù di ogni singola logica rappresentativa e giuslavoristica, la condivisione di intenti sulla nuova sottoscrizione è stata sempre comune.
“Abbiamo cercato di curare ogni aspetto e posso sicuramente dire che questo Ccnl – ha detto Flaminia Mariani – sostiene bene le esigenze di lavoratori e lavoratrici figli di questo tempo. Abbiamo anche in programma, come si può leggere nel contratto, di istituire anche forme di previdenza integrativa, che riguarderanno sia i lavoratori a tempo indeterminato che determinato e che verranno promosse da Ebilcoba, ll’Ente bilaterale che provvederà a stipulare una convenzione ad hoc con una compagnia assicurativa. La stessa parte versata dal lavoratore verrà corrisposta dal datore di lavoro come welfare”, ha concluso Mariani.