Il fondo interprofessionale Formazienda dal 2008 ha stanziato oltre 200 milioni di euro per formare 500 mila persone
Corsi di formazione specifici, per riqualificare i lavoratori in cassa integrazione. In base al decreto 2 agosto 2022 pubblicato in Gazzetta Ufficiale, i lavoratori coinvolti nella cassa integrazione straordinaria sono chiamati a partecipare a iniziative formative o di riqualificazione, con tanto di rilascio di attestati di qualifica, anche mediante l’intervento dei fondi interprofessionali. Quest’ultimi vengono chiamati in causa proprio per sviluppare le abilità e le competenze dei lavoratori che usufruiscono dell’indennità statale.
Il fondo paritetico interprofessionale Formazienda, grazie a una dotazione complessiva di 25 milioni di euro, ha stabilito canali di finanziamento dedicati alle aziende che intendono formare le risorse umane soggette a un regime di integrazione salariale straordinaria.
Si tratta, nello specifico, dei lavoratori beneficiari della cassa integrazione guadagni straordinaria o che percepiscono aiuti dai fondi di solidarietà bilaterale.
La cassa integrazione guadagni straordinaria (Cigs) è un’indennità erogata dall’Inps a favore dei dipendenti delle aziende che stanno affrontando percorsi di riorganizzazione, processi di transizione o di crisi. Con la legge di bilancio del 2022 è stata estesa la percezione di reddito collegata alla Cigs anche alle imprese con un numero di dipendenti minore includendo le piccole realtà aziendali del terziario e del commercio.
«L’economia nazionale sta vivendo un momento di evidente ripresa – commenta il direttore generale Rossella Spada, a capo della struttura tecnica del fondo che riunisce 110 mila imprese per 700 mila lavoratori – ma sussistono elementi di grande fragilità, dovuti al fatto che le aziende sono impegnate nei difficili processi di riorganizzazione e trasformazione tecnologica. Uno scenario collegato alla digitalizzazione, che molto spesso coincide con parentesi critiche e spinge al ricorso degli ammortizzatori sociali».
La formazione, in questa prospettiva, ha il merito di rafforzare le opportunità occupazionali per i dipendenti all’interno e all’esterno della loro azienda. Inoltre aiuta le imprese a incardinare un nuovo paradigma di competenze.
«Formazienda ha colto l’importante opportunità della legge di bilancio 2022 – dice Spada – che ridestina alla finalità della formazione continua una parte del prelievo forzoso subito dai fondi interprofessionali ad opera dei governi nazionali. Una correzione di rotta che manifesta linearità e coerenza con i dettami del Piano nazionale di ripresa e resilienza».
Il fondo interprofessionale Formazienda dal 2008 ha stanziato oltre 200 milioni di euro per formare 500 mila persone.