Ancora due morti sul Lavoro. Stavolta, purtroppo, è successo a due operai nel bresciano e nel napoletano. Da inizio anno, secondo alcune stime, sono oltre duecento i lavoratori che hanno perso la vita sul posto di lavoro o in itinere: una strage quotidiana e silenziosa che va fermata.
Il primo incidente è avvenuto a Bagolino, in provincia di Brescia, dove un uomo è morto schiacciato da un tronco mentre stava tagliando un albero in una zona boschiva. Il secondo incidente si è verificato invece a Frattaminore, in provincia di Napoli. Un operaio stava effettuando alcune saldature nei locali di un’azienda rimanendo schiacciato sotto una trave di ferro.
Vorremmo ricordare quanto possa risultare importante, per arginare il fenomeno delle “morti bianche”, potenziare il numero di controlli degli ispettori; istituire una Procura nazionale del Lavoro che semplifichi ed unifichi i provvedimenti di prevenzione, aggiornamento e repressione tra organi ed istituzioni competenti; introdurre l’insegnamento della cultura della sicurezza nelle scuole secondarie e creare una commissione parlamentare d’inchiesta che lavori costantemente in tal senso con una programmazione bene definita.