“Allo Spazio Conad del centro commerciale l’Aquilone dell’Aquila la realtà supera la fantasia. Ormai siamo all’abbraccio politico tra direzione e Cgil, Cisl e Uil. Insieme alle buste paga, per l’ennesima volta, è stato spillato un volantino delle tre grandi sigle sindacali, in un contesto in cui Fesica viene costantemente ignorata ed osteggiata, visto che da quattro anni non riusciamo ad incontrare il direttore Roberto Canu“.
Marcello Vivarelli, segretario provinciale Fesica L’Aquila per il settore terziario, torna a lamentare una “situazione sempre più grave e drammatica” allo Spazio Conad dell’Aquila presso il centro commerciale l’Aquilone.
Il sindacalista Marcello Vivarelli
“Si continuano a ‘sponsorizzare’ Cgil, Cisl e Uil, utilizzando stratagemmi ridicoli e soprattutto non regolari – afferma con rabbia Vivarelli -, di fatto togliendo di mezzo il nostro sindacato dalla difesa dei lavoratori iscritti. Non è la prima volta, purtroppo, che in quella struttura si verificano ingerenze sindacali che più volte questa sigla ha denunciato pubblicamente. Parliamo di sindacati che continuano a tacere su una gestione dei lavoratori e delle lavoratrici, da parte della direzione, che ha creato tra le altre cose una intollerabile ed inqualificabile disparità di trattamento tra dipendenti gestiti da uno dei soci direttori, per cui ci sono dipendenti che da anni non godono del diritto della turnazione sia per quanto riguarda le chiusure che le domeniche, motivo per cui ci sono lavoratrici che non hanno mai avuto l’opportunità di stare con i propri figli di sera o di domenica”.
Roberto CANU
“Una situazione, questa – continua Vivarelli – che ha spinto più di qualcuno a lasciare un posto di lavoro a tempo indeterminato, perché ormai arrivati al limite della sopportazione in un ambiente di lavoro in cui la dignità di alcuni lavoratori e di alcune lavoratrici, letteralmente terrorizzati, viene calpestata ogni giorno e in cui i diritti sono soltanto per chi è considerato un dipendente di ‘Serie A’”.
“Evidentemente – conclude l’esponente Fesica – l’unica strada è quella degli organi competenti, fino alla magistratura, per mettere fine a una situazione vergognosa in cui il rispetto delle regole e dei contratti collettivi nazionali non viene minimamente preso in considerazione. Inoltre, sarà mia premura fare un presidio di fronte al punto vendita in questione per far conoscere anche alla clientela che compra allo Spazio Conad l’Aquilone dell’Aquila e in generale all’opinione pubblica, visto che chiederò la presenza di tutti i media locali, tutto ciò che succede al suo interno”.