Ai dipendenti pubblici che avranno diritto al bonus una tantum da 200 euro, previsto dal dl Aiuti, non servirà compilare alcuna auto-dichiarazione sul diritto di ricevere il bonus, lo è invece per i lavoratori dipendenti del settore privato. Il testo del Decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, prevede infatti il pagamento del bonus “previa dichiarazione del lavoratore di non essere titolare delle prestazioni di cui all’articolo 32, commi 1 e 18.” (art. 31, comma 1, del D.L. 50/2022).
Nel caso l’azienda non abbia predisposto un proprio format di dichiarazione o nel dubbio sulla formulazione, consigliamo di utilizzare il modulo disponibile sotto, da compilare, sottoscrivere e inviare all’ufficio del personale.
[SCARICA IL MODELLO DI DICHIARAZIONE DA PRESENTARE ALL’UFFICIO RISORSE UMANE DELL’AZIENDA O AL TUO DATORE DI LAVORO]
Lo ha previsto un articolo del dl Semplificazioni fiscali. Il bonus da 200 euro è stato pensato per contrastare l’aumento dei prezzi e il caro energia, che verrà pagato una tantum, cioè una sola volta, e solo a chi nel 2021 ha avuto un reddito inferiore a 35.000 euro. Ai lettori ”giudicare” se sufficiente, ma ad oggi sicuramente ”incassabile’. L’ indennità una tantum di 200 euro non costituisce reddito ne’ ai fini fiscali ne’ ai fini della corresponsione di prestazioni previdenziali ed assistenziali.
Tra le categorie del privato che invece sono tenute ad inoltrare formale richiesta all’Inps figurano i:
Attenzione: i lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali, dello spettacolo, ai lavoratori dipendenti e autonomi che hanno cessato o sospeso l’attività o il rapporto di lavoro, i lavoratori stagionali e in somministrazione appartenenti a settori diversi dal turismo e stabilimenti termali, lavoratori intermittenti, lavoratori autonomi privi di partita IVA iscritti in gestione separata, incaricati alle vendite a domicilio, che hanno percepito l’indennità una tantum di € 2.400 (Dl 41/2021) e relativa proroga di € 1.600 (Dl. 73/2021), l’indennità pari a 200 euro è posta in pagamento automaticamente dall’Inps.
Si rimane in attesa delle circolari applicative e del rilascio della procedura Inps per l’inoltro delle domande. Appena disponibili seguiranno ulteriori aggiornamenti.