Dopo l’evento “lancio” di Bari e la tappa di Lecce, si è svolto oggi a Foggia il penultimo appuntamento di “IALF” prima di quello finale di Taranto in programma il 22 settembre
L’occupabilità delle donne e la partecipazione femminile al mondo del lavoro si incentivano attraverso la conoscenza e la promozione del welfare sussidiario nelle aziende. Un’opportunità sempre più utilizzata anche dalle aziende di piccole dimensioni.
È stato presentato alle imprese pugliesi, oggi, presso l’auditorium della Camera di commercio di Foggia, il progetto ‘Ialf – In Armonia Lavoro e Famiglia’ realizzato da Ebiten e Regione Puglia. Il progetto è stato ideato con lo scopo di diffondere nel bacino locale delle Pmi gli obiettivi e gli strumenti del bando regionale ‘Misure di promozione del welfare aziendale e di nuove forme di organizzazione del lavoro family friendly’.
Un pacchetto di azioni che riguardano i temi strategici della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e della flessibilità oraria. Un contesto operativo nel quale interviene anche il fondo interprofessionale Formazienda con lo scopo di sostenere iniziative nell’ambito della formazione.
Proprio per questo sono già attivi i due sportelli informativi – a Lecce in piazzale Sondrio 10 ed a Bari in via Napoli 329/E -finalizzati ad informare le imprese sulle iniziative in regione.
Durante l’incontro si sono succeduti diversi interventi. Ha aperto i lavori il presidente nazionale dell’ente bilaterale, Domenico Orabona, ed è intervenuta per i saluti istituzionali Rosa Barone, assessore regionale al Welfare. Presente anche Silvia Pellegrini, direttrice del dipartimento regionale politiche del lavoro.
L’assessore Rosa Barone ha ricordato che ”Regione Puglia da tempo promuove e incentiva forme di welfare aziendale. Per accrescere la competitività delle imprese – ha affermato – occorre prevedere misure volte a migliorare il benessere dei lavoratori. Occorre uno sforzo comune, capace di coinvolgere attori pubblici e privati, per diffondere la cultura del welfare e delle pari opportunità all’interno del sistema produttivo territoriale. La vera sfida per tutti deve essere il lavoro”.
Domenico Orabona, presidente di Ebiten, ha dichiarato: ”Tra le missioni dell’Ente bilaterale c’è la promozione delle buone prassi in tema di welfare sussidiario. Un compito che ci affidano le parti sociali per incrementare il benessere dei lavoratori e la competitività delle imprese aderenti. La qualità del lavoro e i vantaggi del welfare aziendale rappresentano un obiettivo che dobbiamo perseguire. Un’azione necessaria se vogliamo contrastare il fenomeno del bornout che sta caratterizzando questo particolare momento storico e se vogliamo attivare una vera ripartenza economica del Paese”.
Per il Vice Presidente di Ebiten Aldo Balzanelli “rafforzare strumenti ed opportunità per i lavoratori moderni rappresenta un modo tangibile di vicinanza e supporto alle esigenze professionali e familiari, soggettive e plurali. È di indubbia importanza – ha sottolineato Balzanelli a margine dell’evento ad una radio locale – come il ruolo dei sindacati dei lavoratori riveste un’importanza particolare per ‘toccare con mano’ necessità e percorsi virtuosi che avvicinano un ente bilaterale alle aspettative ed ai desideri dei propri aderenti”.
Rossella Spada, direttore di Formazienda, ha sottolineato invece il ruolo cruciale della formazione continua: ”Nei nostri avvisi di finanziamento abbiamo sempre indicato l’adozione di politiche di conciliazione dei tempi di vita e lavoro. L’efficientamento e la flessibilità organizzativa, a supporto dell’occupabilità femminile, rientrano certamente tra le nostre priorità. Su alcune tematiche ritenute strategiche anche in relazione al Pnrr, inoltre, è possibile immaginare avvisi di finanziamento congiunti coinvolgendo direttamente gli enti regionali. Noi siamo pronti a muoverci in questa direzione”.
Sono intervenuti anche: Matteo Pariscenti, direttore generale di Ebiten; Cesare Damiano, già ministro del lavoro, che ha partecipato da remoto evidenziando l’importanza delle tematiche del welfare nella contrattazione di secondo livello; Fabiano Gerevini, presidente di Cat, che ha portato un esempio concreto di welfare applicato all’azienda; Giacomo Cuonzo, delegato Sistema Impresa Puglia; Eleonora Di Bari, coordinatore commissione paritetica bilaterale e Milena Rizzo, capo dipartimento politiche sociali di Sistema Impresa.