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Caro energia, la Fesica: “Eliminare accise ed iva investendo meno in spese per la difesa”

Il provvedimento che starebbe per varare il governo per ridurre il peso delle accise di 15 centesimi di euro a litro di carburante è, per le tasche degli italiani, solo un palliativo”.

A sostenerlo è il segretario generale della Fesica Confsal Bruno Mariani.

“Il carburante ha raggiunto livelli di costo altissimi, ma più della metà di ciò che paghiamo non è per la materia prima, ma per le tasse imposte dal governo italiano, ovvero le cosiddette accise. Crediamo fermamente che l’Esecutivo dovrebbe eliminare definitivamente quest’ultime, alcune vecchissime, e sospendere momentaneamente l’IVA. Dopo due anni e mezzo di pandemia non possiamo permetterci ancora ulteriori ristrettezze economiche: il governo potrebbe attingere le risorse che chiede ai cittadini tramite le accise, diminuendo la copertura finanziaria che verrà utilizzata per i nuovi investimenti sulle armi che prevede un incremento delle spese per la difesa di circa il 2 per cento del Pil.”