Con una nota inviata oggi al Provveditorato interregionale per il Lazio, Abruzzo e Sardegna di via Monzambano-Roma e alla ditta affidataria del servizio di pulizia, la Fesica Confsal ha comunicato lo stato di agitazione del personale con effetto da domani, 17 marzo.

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La decisione scaturisce a causa del pagamento delle retribuzioni del mese di febbraio nella misura ridotta del 50%. La ditta affidataria del servizio aveva inviato lo scorso 7 marzo una comunicazione al sindacato, avvisando che non avrebbe provveduto al pagamento delle retribuzioni, dichiarando di non aver mai ricevuto, dallo scorso mese di giugno, il pagamento delle spettanze per il servizio prestato dal committente.

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La Fesica aveva quindi invitato la ditta e il committente e tenere indenne il personale addetto al servizio rispetto a problematiche cui è estraneo e quindi a garantire il pagamento delle retribuzioni.

Ancora una volta invece si deve constatare come il personale che lavora in regime di appalto debba scontare problematiche che non lo riguardano, trovandosi, proprio malgrado, investito dal rischio di impresa.

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Nella nota odierna la nostra Federazione ha preannunciato, in caso di mancato immediato pagamento delle spettanze dovute, ulteriori proteste e azioni vertenziali.