Il 31 gennaio scorso, il Giudice del Tribunale ordinario di Monza della sezione Lavoro Domenico Di Lauro, si è espresso con una sentenza di primo grado che ha sancito il riconoscimento della Fesica Confsal tra le associazioni maggiormente rappresentative al fine di consentire l’applicazione da parte della Ricorrente – una società cooperativa contro l’INPS – del CCNL Terziario: Attività Collaterali al Commercio Distribuzione e Servizi, sottoscritto da Feder-Iacct e la Fesica Confsal.
”Del resto – cita la sentenza – con decreto n. 14280 ter del 2014 lo stesso Ministero del Lavoro ha incluso tra le organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale la Confsal previa valutazione comparativa tra i predetti dati sulla rappresentatività di ciascuna delle organizzazioni sindacali citate condotta in base ai suindicati criteri”.
”Inoltre, come evidenziato dalla parte ricorrente, il CCNL Attività Collaterali al Commercio, Distribuzione e Servizi Feder-Iacct è sottoscritto anche da Confimprese Italia che è una delle Confederazioni datoriali più rappresentative. Anche per tali ragioni il verbale unico di accertamento e notificazione impugnato va annullato”.
Il Giudice del Tribunale di Monza, in funzione di Giudice del lavoro, pronunciandosi, ha inoltre condannato l’INPS a pagare in favore della parte ricorrente 2.750,00 euro oltre al rimborso del contributo unificato e delle spese forfettarie, IVA e CPA.
Il verbale impugnato contestava alla cooperativa ricorrente la corretta applicazione del contratto collettivo sottoscritto dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative a livello nazionale.