Sciopero con presidio: Alle acciaierie di Verona lavoratori e sindacato non ci stanno più! I dettagli

Vigilanza privata: La Fesica Confsal di Vicenza scrive al Prefetto a tutela di alcuni lavoratori del territorio
5 Febbraio 2022
Caro bollette, Mariani: ‘’Sull’energia se non l’autarchia, almeno l’indipendenza’’
9 Febbraio 2022

Sciopero con presidio: Alle acciaierie di Verona lavoratori e sindacato non ci stanno più! I dettagli

Da stamattina è in protesta, insieme al sindacato della Fesica Confsal e davanti le acciaierie di Verona, un gruppo di lavoratori del servizio pulizie.

I FATTI. Acciaierie di Verona Spa ha dato in appalto il servizio di pulizie all’interno del proprio stabilimento alla Società Pulitecnica Friulana-PF Group Società Consortile arl. Proprio quest’ultima ha dato in sub-appalto lo stesso servizio alla Società Familia Srl che, furbescamente, per pagare meno i lavoratori, ha applicato il contratto dei ‘Servizi Fiduciari SAFI’, ccnl al di fuori della sfera di applicazione per chi effettua le pulizie e con una perdita di salario, a danno dei lavoratori, di circa 300 euro mensili ed a cui vanno considerati i contributi ai fini pensionistici non versati.

In presidio davanti ai cancelli delle acciaierie di Verona in un momento della mattinata

La Fesica era intervenuta con le richieste di risoluzione sia a ‘Pulitecnica Friulana’ che ad ‘Acciaierie di Verona’, ragion per cui è stato indetto lo stato di agitazione che ha portato ad una serie di scioperi che si sono susseguiti a partire dal mese di ottobre 2021.

ED ANCORA: Attualmente i lavoratori sono malpagati e costretti a conservare l’abbigliamento da lavoro, in dieci a cambiarsi ed a consumare il pasto in un  unico container di circa 9 metri quadri, privo di servizi igienici e spesso di riscaldamento, di idonei impianti di areazione e dei necessari spazi per garantire il distanziamento sociale ed in generale – assolutamente inidoneo – a garantire le più elementari tutele igienico-sanitarie.

A COSA SI E’ ARRIVATI. Dopo una segnalazione all’ASL e all’Ispettorato del lavoro in queste ore si è verificato un controllo nei luoghi interessati. Per il momento la Fesica Confsal è riuscita ad ottenere, già dal 15 febbraio, l’adeguamento del Contratto collettivo nazionale con tredicesima e quattordicesima mensilità. ‘‘Rispetto agli arretrati spettanti ai lavoratori coinvolti – ha spiegato il sindacalista Francesco Galluzzo – al momento si registra un certo stallo. E’ chiaro che se non arriverà alcuna comunicazione positiva da parte dell’azienda, depositeremo  attraverso i nostri legali un ricorso al Giudice del Lavoro per ottenere il pagamento coattivo di quanto la Società Familia srl ha illegittimamente trattenuto o non retribuito ai lavoratori, ritenendo responsabile in solido Pulitecnica Friulana e Acciaierie di Verona’’, ha concluso Galluzzo.