Milleproroghe: La spinta della Fesica ha contribuito a far presentare emendamenti per la cig covid

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Milleproroghe: La spinta della Fesica ha contribuito a far presentare emendamenti per la cig covid

Prorogare la cassa integrazione Covid, scaduta a fine dicembre, almeno fino al 31 marzo 2022, quindi per altre tredici settimane. A chiedere il prolungamento degli ammortizzatori sociali  legati all’emergenza sanitaria sono numerosi emendamenti al Milleproroghe presentati dalle forze politiche di maggioranza e opposizione: diversi emendamenti in questo senso portano la firma di deputati di Lega, M5s, Pd, Leu, gruppo Misto e Fratelli d’Italia.

Ma, come ricorderete, anche la nostra Federazione ne aveva richiamato più volte la necessità ed anche sulla stampa proprio venerdì scorso (VEDI).

Alcune proposte di Forza Italia guardano in particolare al comparto turistico-ricettivo e al settore dello spettacolo dal vivo. Un emendamento di Iv ne chiede la proroga per 26 settimane fino al 15 luglio 2022.

La proroga della cig Covid non c’è nel decreto Sostegni ter, approvato nell’ultimo Consiglio dei ministri, che invece prevede il ricorso scontato alla cassa integrazione per hotel e agenzie di viaggio, ristoranti, bar, mense e catering, parchi divertimento, stabilimenti termali, discoteche, sale da ballo e sale giochi, ma anche per musei e radio taxi, fino alla fine di marzo: in questi casi i datori di lavoro sono esonerati dal pagamento della contribuzione addizionale dovuta per gli ammortizzatori sociali.