Il 31 gennaio, incroceranno le braccia i lavoratori delle mense scolastiche della Capitale. Tra le rivendicazioni, l’assunzione di 50 persone, lo stop ai subappalti, la qualità del lavoro e dei servizi
La Fesica Confsal, insieme alle Organizzazioni Sindacali autonome Clas, Flaica Uniti Cub e Confintesa, ha aderito allo sciopero proclamato dall’UGL Terziario, dei lavoratori a lavoratrici dell’appalto mense scolastiche del Comune di Roma, per l’intera giornata del prossimo 31 gennaio.
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Dal primo gennaio è cambiata la gestione dell’appalto, attualmente in carico a 17 aziende con le quali però permangono importanti criticità, dovute in particolare alla mancata assunzione di personale avente diritto al passaggio ai sensi della disciplina contrattuale; la maggiore criticità si riscontra sui lotti 7 e 15, dove è a rischio l’occupazione di circa 50 lavoratori. Anche per il personale assunto si sono però riscontrati gravi problemi, con alcune aziende che hanno modificato le condizioni contrattuali del personale senza salvaguardare i diritti acquisiti. In molte realtà le condizioni lavorative sono nettamente peggiorate, e si riscontra il mancato rispetto del capitolato di appalto da parte delle aziende, con danno quindi anche per gli utenti del servizio.