Per far fronte alle difficoltà dei genitori lavoratori alle prese con la sospensione dell’attività didattica o la quarantena dei figli per l’emergenza Covid-19 il decreto Fisco-Lavoro ha reintrodotto, con effetto retroattivo a partire proprio dall’apertura dell’anno scolastico 2021/2022 e fino al prossimo 31 dicembre, il congedo straordinario per i lavoratori con figli di età inferiore a 16 anni o in condizione di grave disabilità. La misura prevede l’erogazione di una indennità sostitutiva della retribuzione pari al 50%, non integrata dal datore di lavoro, che può essere fruita in alternativa da uno dei genitori in aggiunta al congedo parentale ordinario. Le istruzioni operative per la presentazione delle domande sono state fornite dall’INPS con il messaggio 4564 del 2021 (vedi).
Ma per i lavoratori dipendenti come si presenta la domanda?
La domanda deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica, attraverso uno dei seguenti canali:
Per presentare la domanda di “Congedo parentale SARS CoV-2” si deve utilizzare la procedura per l’acquisizione delle Domande per Prestazioni a sostegno del reddito – Servizio Maternità selezionando le voci “Congedo Parentale” oppure “Congedo Parentale su Base Oraria”, anche per figli con disabilità in situazione di gravità. Dopo aver completato le informazioni di tipo anagrafico sarà necessario:
Per richiedere il congedo parentale ordinario in modalità giornaliera è necessario spuntare l’opzione “Richiesta per congedo parentale”, mentre per la modalità oraria l’opzione “Richiesta per congedo su base oraria”.
Inoltre, nella domanda di “Congedo parentale SARS CoV-2” in modalità oraria, il genitore dovrà dichiarare:
Il periodo all’interno del quale si intende fruire delle ore di “Congedo parentale SARS CoV-2”, dovrà essere contenuto all’interno di un mese solare. Pertanto, nel caso in cui il periodo all’interno del quale si intende fruire delle ore di “Congedo parentale SARS CoV-2” sia a cavallo tra due o più mesi, dovranno essere presentate due o più domande.
Considerato, infine, che l’indennizzo del “Congedo parentale SARS CoV-2” continua a essere erogato in modalità giornaliera, la fruizione oraria deve comunque essere ricondotta a una giornata intera di congedo. Di conseguenza, se le ore che compongono un giorno di “Congedo parentale SARS CoV-2” sono fruite su più giornate di lavoro, nella domanda che si presenta all’Istituto dovrà essere dichiarato di fruire di un giorno di “Congedo parentale SARS CoV-2” all’interno di un arco temporale di riferimento (dalla data “x” alla data “y”) nello stesso mese solare.
Sia per il “Congedo parentale SARS CoV-2” a giornata intera sia nel caso di “Congedo parentale SARS CoV-2” con fruizione in modalità oraria, le domande possono avere ad oggetto periodi di fruizione antecedenti la presentazione delle domande stesse, purché ricadenti all’interno dell’arco temporale previsto dalla norma, ossia dall’inizio dell’anno scolastico 2021/2022 e fino al 31 dicembre 2021.
Con successivo messaggio, all’esito del rilascio degli aggiornamenti in corso sulla relativa procedura, saranno comunicate le modalità per la presentazione delle domande di “Congedo parentale SARS CoV-2” per genitori lavoratrici e lavoratori autonomi iscritti all’Inps e per quelli iscritti alla Gestione separata.