L’UNCI, l’unione nazionale cooperative italiane e la FESICA CONFSAL hanno costituito “Fesica Unci Ente bilaterale”, l’Ente bilaterale appunto dall’acronimo FUEB.
Svolta la prima riunione operativa
Una riunione operativa ha visto impegnati nel pomeriggio, quelli che poi sono stati decretati presidente nazionale, Pasquale Amico e Bruno Mariani, vice presidente. Ma anche Tonino Bruni, Domenico Annese, Gennaro Scognamiglio ed Alfredo Mancini.
“Oggi si determina un passo in avanti di una certa importanza sia per noi che per Unci – ha affermato Bruno Mariani a margine dell’incontro – con con cui ormai da anni sigliamo Contratti collettivi nazionali del lavoro rilevanti e largamente applicati come quello dei dipendenti delle cooperative sociali e loro consorzi o quello delle strutture e degli enti di formazione. Era un tassello mancante a cui – spiega – abbiamo provveduto e sui cui lavoreremo comunemente per garantire ai lavoratori i servizi adeguati che gli spettano per fronteggiare le esigenze moderne e coniugare vita e lavoro con il benessere che meritano. Da parte mia, della Federazione e Confederazione che rappresento, vanno i migliori auguri di buon inizio a Pasquale Amico che più di tutti si impegnerà a render noto nei giusti ambienti le opportunità che con Fueb avvieremo; ovviamente non esiterò personalmente da Vice presidente e con le forze del sindacato che rappresento, ad aiutarlo in questa ulteriore nuova missione che oggi insieme ad Unci ci siamo prefissi”.
E’ stata anche costituita anche – ha detto il Presidente Nazionale Unci Cav. Pasquale Amico – la Commissione per la conciliazione e la certificazione dei contratti di lavoro ai sensi della L. 142/2001.Beneficiari dello strumento sono tutte le cooperative aderenti ad Unci che applicano integralmente i CCNL siglati dall’Associazione. Siamo orgogliosi di questo strumento e di poter offrire ancora una volta un supporto operativo e concreto ai nostri associati. Questo è finalizzato a potenziare ed estendere, in questo periodo di difficoltà economica che segue alla crisi da Covid-19, i servizi già disponibili per le cooperative aderenti e di accompagnarle a garantire la tutela dei lavoratori e la riqualificazione del personale”, ha concluso Amico.