Il Segretario generale della Fesica Confsal Bruno Mariani: “Il successo della campagna vaccinale sarà determinante per la ripresa del Paese”
Il Direttore Ebiten Matteo Pariscenti: “Il protocollo uno degli strumenti per raggiungere più celermente gli obiettivi anti-covid”
E’ stato sottoscritto un protocollo tra l’Agenzia di tutela della salute di Bergamo e le parti sociali – tra cui Ebiten Lombardia in rappresentanza di Sistema Impresa, Fesica e Confsal – per la vaccinazione anti-SARS-CoV-2-Covid-19 nei luoghi di lavoro per rendere efficiente il processo vaccinale in ambiente di lavoro.
Allo scopo sono stati individuati alcuni percorsi organizzativi:
- I Datori di Lavoro possono aderire alla campagna vaccinale nei luoghi di lavoro, anche con il supporto o sotto il coordinamento delle Associazioni di categoria, di riferimento, sviluppando il piano aziendale per la predisposizione di punti straordinari di vaccinazione anti SARS-CoV-2/Covid-19 nelle aziende destinati alla somministrazione in favore delle lavoratrici e dei lavoratori che ne abbiano fatto volontariamente richiesta, nel rispetto delle Indicazioni ad interim per la vaccinazione anti-SARS-CoV-2/Covid-19 nei luoghi di lavoro e dell’Allegato 1 della DGR XI/4401 del 10/03/2021;
- L’adesione delle Aziende, comunicata anche tramite le loro Associazioni, si colloca in un’iniziativa di sanità pubblica come contributo di responsabilità sociale dell’Associazione e delle imprese individuate; pertanto, la supervisione e la responsabilità generale dell’intero processo restano in capo al Servizio Sanitario Regionale per il tramite rispettivamente dell’ATS e dell’ASST di riferimento;
- Le Aziende-Associazioni che hanno manifestato il proprio interesse ad aderire alla campagna vaccinale anti-SARS-CoV-2/Covid-19 nei luoghi di lavoro, sotto la guida di ATS, raccolgono il consenso e la disponibilità del proprio medico competente o la disponibilità di personale sanitario;
- Le Aziende-Associazioni, tramite il medico competente o altro personale sanitario individuato, si fanno carico di informare i lavoratori raccogliendo, nel rispetto della normativa sulla privacy, le loro adesioni volontarie per sottoporsi alla vaccinazione anti-SARS-CoV-2/Covid-19 nel luogo di lavoro;
- L’ATS di Bergamo, per il tramite del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria, può effettuare controlli sullo stato dei luoghi, sui requisiti essenziali e sulla correttezza delle procedure adottate per l’effettuazione dell’attività vaccinale secondo i requisiti dalla medesima definiti, come da allegato;
- L’adesione dei lavoratori alla campagna vaccinale è volontaria ed è riservata ai soli lavoratori occupati nelle imprese con sede nel territorio dell’ATS di Bergamo.
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