Potranno essere presentate alla Camera di commercio di Genova per tutto il mese di marzo le domande per accedere ai cinque milioni di finanziamento a fondo perduto per le aziende che assumono nella Zona franca urbana del capoluogo ligure.
Il bando è già scaricabile sul sito della Regione e pronto per essere compilato. Le risorse sono state riconosciute dal “decreto Genova” e vengono riservate alle piccole, medie e grandi imprese insediatesi entro il 31 ottobre scorso nei cinque comuni dell’Alta Valpolcevera (Campomorone, Ceranesi, Mignanego, Sant’Olcese e Serra Riccò) e nei municipi genovesi Valpolcevera, Centro Ovest, Centro Est, Medio Ponente e Ponente.
L’investimento minimo per presentare la domanda è di 300 mila euro e potrà essere riconosciuto fino a un massimo di un milione per ciascuna realtà.
Sono ammissibili spese per investimenti produttivi, opere edili e impiantistiche, digitalizzazione, ampliamento e diversificazione dell’attività in grado di incrementare il livello occupazionale. Le iniziative devono essere avviate successivamente alla presentazione della domanda e l’intervento deve essere concluso entro 12 mesi dal provvedimento di concessione.
“Con questa misura si da avvio a un pacchetto di risorse dal valore complessivo di 23,5 milioni riservato alla reindustrializzazione della regione, che consentirà di finanziare formazione e occupazione di qualità con nuove assunzioni a tempo indeterminato di comune accordo con i sindacati, siamo convinti che questa sia la strada giusta per dare nuove occasioni di rilancio al nostro territorio, a partire da aree come quella della Valpolcevera che ha subito negli ultimi anni forti ripercussioni a causa del crollo di ponte Morandi”, ha dichiarato l’assessore regionale allo Sviluppo economico della Liguria con delega all’Industria, al commercio ed all’artigianato, Andrea Benveduti.