La Fesica proclama lo stato di agitazione ed un pacchetto di otto ore di sciopero con presidio davanti la Borsa Italiana, in Piazza Affari a Milano
“E’ un gravissimo atto la latitanza di Borsa Italiana nel cambio appalto tra Sicurezza Italia Servizi e Telecontrol Vigilanza Srl”. Ad affermarlo è il Segretario regionale Fesica Confsal della Lombardia Francesco Galluzzo, che spiega i motivi della protesta.
“Durante la settimana scorsa si era svolto un incontro con i rappresentanti della Telecontrol dove la Fesica Confsal ha chiesto di sottoscrivere un accordo di cambio appalto riconoscendo ai lavoratori quello che già avevano acquisito nel corso del rapporto di lavoro con Sicurezza Italia Servizi. Telecontrol – spiega Galluzzo – ha risposto di non essere disponibile a sottoscrivere accordi con Fesica Confsal in quanto sindacato autonomo né tantomeno a riconoscere ai lavoratori l’accordo sottoscritto, nel novembre scorso, tra la Fesica Confsal e Sicurezza Italia Servizi”.
“Inutili sono state le richieste di intervento all’ufficio relazioni sindacali della Borsa Italiana affinchè intervenisse per far rispettare a Telecontrol e Sicurezza Italia servizi la procedura di cambio appalto, pertanto per tutelare i diritti acquisiti con la società uscente, è stato proclamato lo stato di agitazione con un pacchetto di 8 ore di sciopero da effettuare con presidio davanti al palazzo della Borsa giovedì 28 gennaio dalle 11 alle 13”, conclude il segretario regionale Fesica Lombardia Francesco Galluzzo.