Oggi, a seguito di richiesta della Fesica Confsal, si è svolta una video conferenza in merito alla situazione del personale addetto al servizio mensa presso le sedi Telecom di Roma e provincia. All’incontro hanno preso parte la Fesica, l’Ispettorato del Lavoro di Roma e la ditta Elior spa, mentre non ha presenziato, sebbene convocata, Tim spa.
Il funzionario dell’Ispettorato presente ha informato le parti di una nota pec trasmessa da Tim spa, con la quale l’azienda comunicava che non avrebbe preso parte all’incontro. Purtroppo ancora una volta Tim spa ha dimostrato totale indifferenza per le sorti dei lavoratori e lavoratrici il cui destino è tutt’oggi incerto a seguito della cessazione dei contratti di appalto lo scorso 31 agosto.
Nonostante le ripetute comunicazioni inviate a Tim in questi mesi, l’azienda non ha mai risposto, dimostrando ancora una volta che il suo codice etico è solo un pezzo di carta dietro cui nascondere la realtà di una multinazionale che non ha nessun rispetto per centinaia di persone che hanno lavorato nelle sue sedi. L’assenza di Tim non ha consentito di poter affrontare il tema principale dell’incontro, ovvero il destino dell’appalto, non essendo a tutt’oggi noto se, quando e come Tim intenda riprendere il servizio.
Con Elior sono state quindi affrontate altre problematiche, quali il mancato pagamento di alcune settimane di cassa integrazione per alcuni lavoratori e le possibili ricollocazioni del personale.
Il confronto con Elior proseguirà nei prossimi giorni, anche alla luce di eventuali novità che dovessero emergere con Tim spa.