Igiene ambientale, la Fesica: “Dopo il colpo di mano di Cgil Cisl e Uil, ripristiniamo la democrazia sul lavoro”

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Igiene ambientale, la Fesica: “Dopo il colpo di mano di Cgil Cisl e Uil, ripristiniamo la democrazia sul lavoro”

Da sx: Bruno Mariani ed Andrea De Stasio

“Cgil Cisl Uil e Fiadel, con un pesante colpo di mano, hanno firmato un accordo con le associazioni datoriali per rinviare le elezioni per il rinnovo delle RSU a giugno 2021, causa Covid. Ora grazie ai sindacati padronali nel settore Igiene Ambientale diventeranno virtuali anche le rappresentanze democraticamente elette! Invece di prorogare le RSU in carica fino a nuove elezioni, faranno decadere dal primo gennaio 2021 i rappresentanti eletti dai lavoratori per affidare alle loro segreterie territoriali l’esclusiva titolarità negoziale con le imprese”.

“Uno schiaffo alla democrazia e alla libertà dei lavoratori di scegliere i propri rappresentanti; un atto arrogante, ‘ennesima porcata’. Approfittando della grave situazione per il Covid-19, mettono il bavaglio ai lavoratori e alle organizzazioni sindacali che non siedono nei salotti buoni del governo e dei padroni, col chiaro intento di rimettere in discussione anche il sistema delle relazioni sindacali e della rappresentatività”.

“Ma di cosa hanno paura realmente? Sanno bene di non godere più della fiducia e del consenso dei lavoratori e intravedono nei sindacati non concertativi una reale minaccia alle loro modalità egemoniche. Si tratta di una decisione ingiustificabile, che mette in discussione anche la libertà sindacale ‘Statuto dei lavoratori’ Legge 300/70?”

“La verità è che nel settore d’Igiene Ambientale, i lavoratori hanno messo pesantemente in discussione la legittimità di Cgil Cisl Uil Fiadel a rappresentarli, bocciando sonoramente l’ultimo rinnovo del CCNL. Ma forti della complicità delle associazioni datoriali hanno manipolato le consultazioni e osteggiato insieme alle aziende la titolarità della RSU nella contrattazione di 2° livello”.

“Il gioco è chiaro: ora che si apprestano all’ennesimo rinnovo del CCNL, scaduto nel luglio scorso, non potendo contare sul consenso e sul numero delle tessere che si assottigliano di anno in anno, la tattica è quella di tenere i lavoratori e le loro rappresentanze elette democraticamente fuori dai tavoli di trattativa e senza nessuna agibilità sindacale. La Fesica Confsal, considera illegittimo e antidemocratico l’azzeramento delle rappresentanze elette dai lavoratori e non accetterà in alcun modo che dietro il dramma della pandemia si consumi l’ennesimo scippo dei diritti e della democrazia sindacale”.

Lo annunciano il Segretario generale Bruno Mariani ed il Segretario nazionale del comparto di Igiene Ambientale Andrea De Stasio.