L’apprendimento aziendale viene digitalizzato e gli strumenti e gli ambiti di applicazione sono sempre più innovativi
L’emergenza epidemiologica ha portato a un’accelerazione rapida del processo di digitalizzazione: il percorso di conversione verso l’utilizzo della strumentazione informatica che avrebbe richiesto anni, ora si sta realizzando in pochi mesi. Questa rivoluzione tecnologica improvvisa deve essere gestita in modo efficace per non perdere tutti gli sforzi fatti finora. Un ambito che più di altri rientra in questo processo è certamente la formazione aziendale: l’accelerazione sul digitale richiede una nuova visione manageriale incentrata sul valore della formazione. L’utilizzo massivo e contemporaneo di canali e strumenti diversi ha imposto alle aziende una nuova modalità di apprendimento, più agile e performante. Molte di loro hanno introdotto la formazione virtuale con la modalità più semplice, come la teleformazione o i webinar, ma le applicazioni sono molto più sofisticate.
Secondo l’Osservatorio HR Innovation Practice del Politecnico di Milano, con il termine “Digital Learning” si indica una piattaforma integrata di canali e strumenti a supporto dei programmi di formazione – dai webinar ai social network, dalle applicazioni mobile a iniziative di gamification – che permettono di formare in maniera più efficace le persone, utilizzando i mezzi più adeguati alla fruizione dei contenuti. Le aziende si trovano adesso di fronte a una sfida: mettere in pratica il Digital Learning. L’e-Learning, infatti, anche se non potrà mai sostituire completamente la formazione in aula, permetterà di gestire piani di aggiornamento permanente, senza il limite della distanza fisica, abbattendo i Digital learning: la “nuova” formazione a distanza.
L’apprendimento aziendale viene digitalizzato, e gli strumenti e gli ambiti di applicazione sono sempre più innovativi Integrare e-Learning e attività pratiche richiede un processo di change management che viene realizzato solo attraverso l’evoluzione della cultura e delle competenze digitali dell’azienda a 2 tempi e i costi della formazione tradizionale, con un accesso generalizzato. Integrare e-Learning e attività pratiche richiede un processo di change management che viene realizzato solo attraverso l’evoluzione della cultura e delle competenze digitali dell’azienda. Per questa transizione al digital, il personale deve saper utilizzare gli strumenti e deve essere coinvolto attraverso campagne di comunicazione, supporto e tutoraggio. In questa immersione “digitale”, deve avere la capacità di gestire la propria formazione, una flessibilità anche cognitiva per adattarsi ai nuovi contesti. Tutto questo è possibile solo attraverso l’uso degli strumenti digitali. Secondo l’Osservatorio del Politecnico, lo strumento di Digital Learning più diffuso è il video corso (adottato dal 63% delle organizzazioni), seguito da webinar (60%), social media (43%), MOOC – Massive Open Online Courses (40%), App (28%), tutor online (25%), strumenti per un’esperienza formativa digitale (19%) e quelli didattici interattivi (18%).
Le piattaforme di Learning Management System consentono di fruire dei corsi, elaborare piani formativi e monitorare la crescita professionale dei dipendenti. Sul piano dei contenuti, si spazia dai corsi in vari formati (video, courseware, cartoon, e-movie) alle diverse metodologie didattiche (video lezioni sincrone o differite, tutor online, apprendimento collaborativo, flipped classroom, esercitazioni online, gaming), anche con slide animate e speakeraggio professionale; gli e-movie prevedono interventi di attori professionisti e ambienti lavorativi tridimensionali; la gamification punta su giochi e missioni da portare a termine, con timer, indicatori di progresso, sistema a punteggio e classifica; infine, il role play consiste in simulazioni di casi specifici con disegni o personaggi, dove l’utente deve risolvere o gestire la situazione. L’interesse delle aziende verso la formazione digitale sta crescendo: ormai più di un terzo delle giornate di formazione prevede la fruizione di corsi di Digital learning e il 75 per cento delle aziende italiane lo ritiene più rilevante: ad averlo adottato, in modo pervasivo e trasversale alle diverse tipologie di formazione, è più di un quinto delle organizzazioni.