“La scrivente organizzazione sindacale, in rappresentanza dei lavoratori impegnati nel settore Giochi Legali della regione Puglia sollecitano la Presidenza del Consiglio dei Ministri nella persona dell’On. Giuseppe Conte e il Presidente della Regione Puglia nella persona del dott. Michele Emiliano la riapertura immediata delle attività per evitare pericolosi risvolti sociali e occupazionali”. Comincia così la missiva inviata dal segretario regionale Giuseppe Palmisano al Premier Conte ed al governatore della Puglia Emiliano.
“Il settore già mortificato per altri provvedimenti intrapresi precedentemente è stato costretto alla chiusura dal giorno 8 marzo u.s. con la conseguenza che i lavoratori rischiano la non copertura della Cassa Integrazione per tutte le settimane di inoccupazione e con anche il rischio di cospicui licenziamenti. Infatti – spiega Palmisano – la decisione di tenere chiuse le sale scommesse e le altre sale del gioco legale, non sembra in linea con i provvedimenti già intrapresi con le riaperture di attività che comportano un rischio maggiore di contagio”.
“Si richiama con urgenza la Vostra attenzione – si legge ancora nella missiva di Palmisano – al fine di considerare tempi di apertura più brevi rispetto a
quanto ipotizzato in considerazione del fatto che le aziende hanno dimostrato attenzione al rispetto delle linee guida in tema di sicurezza per lavoratori e consumatori, così come previsto dal Protocollo d’intesa riguardante le misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19”.
“L’auspicio è quello che le esigenze dei lavoratori e di numerose famiglie vengano recepite con urgenza dal Governo centrale e Regionale con i dovuti provvedimenti conseguenziali”, ha concluso il segretario regionale Fesica Confsal Puglia Giuseppe Palmisano.