Sedi Inps di Roma. Dipendenti ‘Gamba’ senza stipendio, il sindacato “insorge”

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Sedi Inps di Roma. Dipendenti ‘Gamba’ senza stipendio, il sindacato “insorge”

La segreteria provinciale Fesica Confsal di Roma, denuncia la gravissima situazione dei lavoratori e delle lavoratrici addetti al servizio di pulizia – presso le sedi Inps di Roma – e dipendenti della ditta Gamba Facility Management spa, che non hanno ancora ricevuto la retribuzione del mese di marzo 2020.

L’appalto rientra nella convenzione Consip aggiudicata al Consorzio Manital, che ha affidato il servizio alla ditta Gamba; è ormai nota la situazione di dissesto finanziario che da anni investe Consorzio Manital, con pesanti ricadute anche per tutte le aziende sub-appaltatarie.

La scorsa settimana la ditta Gamba ha quindi comunicato che non avrebbe provveduto al pagamento delle retribuzioni, lamentando il mancato pagamento delle prestazioni rese dal mese di dicembre 2019, a causa di pignoramenti operati ai danni del Consorzio Manital. Gamba ha quindi invitato l’Inps a provvedere al pagamento in surroga in favore del personale. La Fesica è immediatamente intervenuta intimando a tutti i soggetti coinvolti, Gamba, Manital ed Inps, di lasciare indenne il personale, come è doveroso, da problematiche che non lo riguardano, investendo esclusivamente rapporti contrattuali in essere tra committenza e ditte. Ciononostante a tutt’oggi è seguito solo un ulteriore scambio di corrispondenza tra Inps e Gamba, che non ha però portato a nessun pagamento in favore del personale; personale che ha regolarmente onorato – a quanto pare unico – i propri doveri contrattuali, prestando servizio nel mese di marzo, nelle note condizioni di rischio attuali dovute all’emergenza Covid_19.

La Fesica Confsal denuncia come inaccettabile il silenzio seguito alla propria ultima comunicazione del 16 aprile, in cui si chiedeva ai destinatari di garantire l’immediato pagamento delle spettanze al personale. Ancora un volta lavoratori e lavoratrici devono pagare per mancanze di altri ed è paradossale che questa inqualificabile vicenda si svolga presso l’Inps, un ente preposto anche alla salvaguardia dei lavoratori. In assenza di un’immediata soluzione del problema la Fesica darà corso a tutte le iniziative, anche in sede giudiziaria, per la salvaguardia del personale.