“L’accordo quadro regionale del Lazio ha escluso tantissimi lavoratori. A sostenerlo è Alfredo Mancini della Fesica, la Federazioni dei sindacati dell’industria, del commercio e dell’artigianato aderente a Confsal.
Il vice segr. generale Alfredo Mancini
Nonostante le perplessità espresse al tavolo sono stati esclusi dal sostegno economico statale tutti i lavoratori delle imprese con meno di cinque dipendenti che non hanno versato ad un Fondo di solidarietà bilaterale, tra le altre cose, – spiega il vice segretario generale Mancini – non obbligatorio. Non è possibile condizionare un sostegno economico statale in emergenza Covid-19 alla volontà di alcuni e solo per far cassa. Il Decreto Cura Italia aveva previsto, tra l’altro, di dare tutela a tali lavoratori senza inserirli in accordi quadro regionali, cosa che invece è stata fatta, penalizzandoli fortemente. È necessaria una urgente nuova convocazione del tavolo per rivedere l’accordo che palesa anche vizi di legittimità”, conclude Mancini.