Il Segretario regionale Alessandro Azzola Fesica Confsal Abruzzo, a seguito della immanente crisi pandemica che ha colpito anche il territorio abruzzese, alla luce dell’emergenza Coronavirus, propone al vaglio una serie di problematiche che interessano gli ammortizzatori sociali al credito, dalle assunzioni in sanità ai congedi parentali, auspicando la rapida attivazione di una cabina di regia regionale alla quale dovranno seguire dei tavoli di lavoro provinciali.
“La sospensione delle attività scolastiche, hanno avuto tutta una serie di effetti a catena sugli operatori scolastici e su tutti i servizi collegati al sistema dell’istruzione. Sul fronte turistico si inizia a registrare un calo drastico delle prenotazioni che aumenterà notevolmente nei mesi a venire.
Sindacalista: Serafino Azzola – Fesica Confsal Abruzzo
A ciò si aggiunga che molte aziende, per vari motivi, come ad esempio per la mancanza di materie lavorate o questioni legate alla logistica, sono state costrette a rallentare la produzione con calo del fatturato. E’ certo che il blocco dell’economia non giova le piccole e medie imprese le quali potrebbero cosi’ trovarsi ad un taglio dei propri costi proprio a discapito dei lavoratori.
Riteniamo necessario mobilitarci subito per poter attivare nell’immediato gli ammortizzatori sociali in favore dei lavoratori che restano a casa.
Alle nostre associazioni di rappresentanza dei datori di lavoro chiediamo, in questa fase delicatissima, di evitare di intraprendere azioni unilaterali come ad esempio i licenziamenti. Servono misure di sostegno sia per i lavoratori, sia per le imprese per scongiurare questa crisi economica che si affaccia nell’imminente – si spera – scomparsa della situazione pandemica.
Sul fronte creditorio sarebbero infine necessarie azioni mirate a poter sospendere le rate dei mutui delle famiglie e delle imprese oltre che dare liquidità ad un sistema in forte difficoltà”.