Instapro ha intervistato Alfredo Mancini, uno dei consulenti fiscali del nostro sindacato che si è espresso sulle possibili novità che il 2020 ha per professionisti, partite IVA e detrazioni fiscali
Da quanto siete in attività e come mai avete scelto questo settore?
“Oltre alla tutela dei lavoratori del settore privato sin dagli anni 90, assistiamo in materia fiscale, previdenziale e del lavoro migliaia di cittadini attraverso le nostre sedi presenti in tutta Italia”.
Quali sono le previsioni per il 2020 per chi ha partita IVA? E per quelli che la apriranno?
“Resta in vigore il regime agevolato al 15% (cd. FLAT TAX) anche se la manovra dovrebbe introdurre almeno 2 paletti, come l’esclusione da tale regime per chi abbia sostenuto spese per dipendenti, collaboratori o personale superiore ai 20.000 euro lordi e per chi, oltre a svolgere la libera professione ha un lavoro dipendente o gode di una pensione per più di 30.000 euro lordi l’anno. Ne desumiamo, quindi, che i titolari di Partite IVA con FLAT TAX AL 15%, per continuare a fruire del regime agevolato, potranno disporre di un solo collaboratore (circa) per sviluppare la propria attività; ci sembra una grave limitazione. E’ praticamente sicuro che la FLAT TAX al 20% per redditi fino ad 100.000 euro lordi che sarebbe dovuta partire dal 01/01/2020 verrà abolita. Dai diversi Consigli di Professione interessati appare evidente che tali modifiche consentiranno allo stato di fare cassa con le PIVA per finanziare il taglio del cuneo”.
Quali sono le detrazioni previste? Per quali settori dell’edilizia?
“Per quanto concerne le detrazioni, le ipotesi riguardano il rinnovo delle principali misure di detrazione ad oggi in vigore quali: ristrutturazione edilizia; riqualificazione energetica; adeguamento antisismico; acquisto mobili ed elettrodomestici; Senza dimenticare il bonus unico condomini, il nuovo bonus caldaie a condensazione, la mancata proroga del bonus verde ed il nuovo bonus facciata, restando in attesa poi della guida aggiornata da parte dell’Agenzia delle Entrate”.
Cosa c’è da sapere sul decreto fiscale 2020?
“Dalla discussione sul Decreto Fiscale appare evidente una penalizzazione dei titolari di Partite IVA con l’introduzione dei 2 paletti ed altre misure su auto aziendali e mancata introduzione della FLAT TAX al 20%; da tenere presente il taglio del cuneo fiscale, anche se in misura esigua e che probabilmente andrà a vantaggio delle stesse categorie che fruiscono del Bonus degli 80€, quindi escludendo i redditi fino a circa 8.200€; l’introduzione del Bonus Famiglia (Carta Bimbi; Assegno Natalità; Bonus Nido; Bonus Mamma) che procede ad un sostanziale riordino delle misure già previste, speriamo con saldo positivo a favore delle famiglie. Da non dimenticare le tasse sulla plastica, zucchero, giochi; abolizione super ticket sanitario; green new deal; pagamenti elettronici e, fortunatamente, si è scongiurato l’aumento dell’IVA”.