Stamane la Fesica Confsal ha partecipato, presso la sede dell’Universitas Mercatorum, a “Investigatore 4.0 – competenze e professionalità”. Insieme a Federpol Italia (con cui la Federazione firma i Ccnl *VEDI) il sindacato ha offerto il proprio contributo per una formazione sempre più necessaria ed a passo con i tempi. Nel pomeriggio, oltre ai temi della sicurezza e dell’ investigazione, c’è stato spazio per topics di strettissima attualità: rappresentatività, dumping contrattuale e salario minimo.
Segretario e Vice segretario generale della Confsal Angelo R. Margiotta e Bruno Mariani
Insieme al Segretario generale della Confsal Margiotta, era presente il Vice e segretario generale della Fesica Bruno Mariani. Altri attori principali di importanti realtà associative, economiche e lavorative del nostro Paese – come Berlino Tazza presidente di Sistema impresa, Rossella Spada direttore di Formazienda, Matteo Pariscenti direttore di Ebiten, lo chief strategy officer dell’Universitas Mercatorum Nicola Formichella, Cesare Damiano ed altri – sono intervenuti.
L’evento ha messo al centro la presentazione del primo corso di laurea in ‘Criminologia applicata all’investigazione e alla sicurezza’. Si tratta, nello specifico, di una laurea triennale promossa da Federpol e Universitas Mercatorum e coincide con un percorso di alta formazione che rispetta le regole europee e i contenuti del decreto ministeriale del 2010 che prevedono il titolo della laurea per diventare investigatore privato. Il settore della sicurezza privata conta, secondo i dati dell’osservatorio di Federpol ricavati da una collaborazione con le Prefetture e con le Camere di commercio, 1.898 agenzie per 12mila dipendenti assunti a tempo determinato e indeterminato.
Il corso di laurea triennale in ‘Criminologia applicata all’investigazione e alla sicurezza’ prepara alla professione di investigatori privati, operatori di polizia, esperti nelle politiche di sicurezza pubblica e urbana e tecnici dei servizi di sicurezza privati.
Il parterre dei relatori nel tavolo pomeridiano
Tra le materie oggetto di studio, ecco alcuni tra gli insegnamenti principali: criminologia, politiche della sicurezza, diritto penale, diritto processuale, diritto di polizia, metodologia dell’indagine, management della sicurezza, sicurezza digitale, teorie dell’organizzazione, terrorismo internazionale, sicurezza aziendale, procedura penale, indagini digitali, metodologia dell’intelligence, psichiatria forense, tecniche dell’investigazione privata, psicologia giuridica, vittimologia, reati informatici.
Ogni insegnamento sarà strutturato in videolezioni 24 ore su 24 accessibili tramite piattaforma e-learning. Saranno, inoltre, disponibili dispense e slides delle lezioni. Sono previsti test di autovalutazione. “E’ un progetto nel quale – ha commentato il presidente di Federpol, Luciano Tommaso Ponzi – crediamo molto perché soddisfa un’esigenza concreta dei nostri associati e perché va nella direzione di migliorare la qualità del servizio investigativo, da un punto di vista tecnico e deontologico, aumentando l’offerta di sicurezza nel Paese”.