Corresponsione ECE – Elemento di copertura economica – ai sensi dell’art. 2,lettera A, comma 5 del CCNL 10 luglio 2016
Da Napoli, il segretario nazionale del comparto servizi ambientali Fesica Confsal Andrea De Stasio, informa che ha provveduto a segnalare a Utilitalia l’errata comunicazione, inviata da quest’ultima alle aziende associate, in merito all’erogazione dell’ECE – elemento di copertura economica – dal mese di luglio 2019.
A. De Stasio
L’indicazione dell’associazione di rappresentanza delle imprese pubbliche di erogare l’ECE – così come previsto all’articolo 2, lettera A, comma 5 del CCNL 10 luglio 2016 – limitatamente per un periodo massimo di quattro mesi (fino all’1 ottobre 2019) non corrisponde al testo condiviso e sottoscritto in sede di collazione contrattuale. Il dettato del CCNL è chiarissimo, considerato che il riferimento temporale ai “quattro mesi” è associato esclusivamente alla “copertura economica totale” per il periodo sopracitato e non al periodo massimo di erogazione. La copertura economica totale dei primi quattro mesi consente di non dover corrispondere, anche a seguito di rinnovo contrattuale, eventuali future quote “una tantum” per il periodo stesso. L’ECE, in sintesi, ha valore a saldo per i mesi intercorrenti tra luglio e ottobre 2019 e sarà acconto contrattuale da novembre 2019 fino all’auspicato rinnovo del CCNL.
L’erogazione dell’ECE, così come previsto dal CCNL, è da erogare fino al mese antecedente il rinnovo contrattuale. “A Utilitalia – dice De Stasio – abbiamo anche chiesto di correggere la circolare inoltrata alle aziende al fine di evitare futuri contenziosi a livello locale e il durissimo conflitto che caratterizzo il precedente rinnovo contrattuale sulla questione in oggetto. Di certo la stagione contrattuale per il rinnovo del CCNL 10 luglio 2016 non si apre al meglio”.