E’ stato proclamato per il prossimo 16 maggio, lo sciopero dei lavoratori della nettezza urbana che si asterranno dal servizio per l’intera giornata. I dipendenti già in stato di agitazione, chiedono di variare il loro rapporto di lavoro con la seguente formula: passaggio a sei ore giornaliere per gli 80 lavoratori provenienti dall’ex bacino prefettizio, e stabilizzazione full time per 22 addetti ex Sicilcar e per 7 ex Valanghe d’Inverno.
La notizia è stata ufficializzata nella sede dell’Ispettorato del lavoro di via Battello, appunto dai rappresentanti della Fesica Confsal, Fp Cgil, USB Catania, Uil Trasporti e Fiadel, in presenza dell’assessore comunale all’Ecologia, Fabio Cantarella e dei rappresentanti aziendali delle società Dusty ex EnergeticAmbiente.
L’ obiettivo dei sindacati è dunque quello di approdare ad un totale già concordato nei mesi scorsi con la Dusty, di 709 lavoratori a tempo indeterminato e full time, ma l’azienda principale che si occupa delle pulizie cittadine, ha risposto che al momento sono in forza 764 addetti tra formula a tempo pieno e part time; un numero raggiunto grazie anche alla stazione sub appaltante e che comunque proverebbe il rispetto degli accordi.
La Dusty non sarebbe dunque intenzionata a mutare le attuali condizioni. La ditta sub appaltante, la Energetica Ambiente, ha però dichiarato di poter aumentare il numero di ore da 24 a 30 per i lavoratori a termine. I nostri sindacalisti hanno preso atto della resistenza della Dusty che al contrario di quanto pattuito a giugno, non sta redistribuendo le ore guadagnate grazie ai pensionamenti. Coinvolte anche le altre sigle che rappresentano i lavoratori, si è optato per la soluzione dello sciopero poi condivisa da tutti.
Lo sciopero sarà revocato solo se l’azienda dovesse cambiare idea prima del 16 maggio.