Il senatore trentino Andrea de Bertoldi (Fratelli d’Italia) ha presentato una specifica interrogazione parlamentare che riguarda l’applicazione del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i dipendenti delle agenzie assicurative in gestione libera firmato da Sna, l’Associazione datoriale di gran lunga maggiormente rappresentativa nel settore, con Confsal, riconosciuta tra l’altro, nel 2014, dal Ministero del Lavoro quale sigla sindacale comparativamente maggiormente rappresentativa in Italia.
“Per noi – commenta a margine della notizia il Presidente nazionale Sna Claudio Demozzi – è importante mettere in evidenza la piena legittimità del nostro operato e soprattutto denunciare come alcuni Ispettori del Lavoro sembrino dare eccessivo peso a pregiudizi storici, culturali, sociali o politici, senza prendere nella dovuta considerazione l’obiettività delle circostanze specifiche, i numeri reali che interessano un determinato fenomeno. Nel caso del CCNL è disarmante leggere in sentenza che vengono prese per buone dichiarazioni delle Parti, basate sul sembra che, parrebbe, risulterebbe, quando proprio l’INPS dispone di dati certi che attestano come la stragrande maggioranza dei Lavoratori agenziali siano soggetti al CCNL Sna/Confsal e come pertanto il nostro sia l’unico contratto leader, maggiormente applicato, nel settore. In attesa che la Giustizia ripristini definitivamente la giustizia per gli Agenti che applicano correttamente il CCNL di riferimento del settore, ringrazio pubblicamente il sen. de Bertoldi per la sensibilità dimostrata e la vicinanza ai problemi che attanagliano la nostra Categoria.
Per quanto riguarda Anapa, – conclude Demozzi – il caso del CCNL è solo un ulteriore danno provocato agli Agenti, di cui Anapa ed il suo vertice hanno piena responsabilità politica e di cui prima o poi saranno chiamati a rispondere”.