Fonarcom fa un balzo in avanti: l’ultimo CdA, a cui ha preso parte anche il Segretario generale di Fesica Confsal Bruno Mariani, ha deliberato l’innalzamento, con decorrenza immediata, dall’80 per cento all’85 per cento della quota di risorse che il fondo accantona per tutte le aziende aderenti e per i gruppi aziendali che usano lo strumento del Conto formazione aziendale accedendo direttamente alle risorse dello 0,30 per finanziare la formazione.
L’innalzamento è stato fortemente voluto dalle parti sociali del secondo fondo italiano, la confederazione datoriale Cifa e il sindacato Confsal: “E’ un segnale del nostro impegno a fornire sempre maggiori risorse e opportunità alle aziende italiane- ha dichiarato il presidente di Fonarcom Andrea Cafà – e’ una spinta verso il rafforzamento del ‘fattore formazione’, elemento decisivo per la crescita del capitale umano delle Pmi e per l’incremento di produttività e di competitività delle imprese“.
La scelta di Fonarcom di assicurare alle aziende maggiori risorse si inserisce nell’ambito di un nuovo modello di relazioni sindacali portato avanti da Cifa e Confsal. Un modello che esalta la bilateralità propositiva, orienta al dialogo, determina condizioni per una contrattazione di qualità più vicina alle esigenze di aziende e lavoratori, mette al centro la formazione continua e le competenze. Una politica nuova, capace di ridare alle parti sociali un ruolo centrale di impulso ai processi di crescita del sistema economico e sociale.
Maggiori informazioni sul Conto formazione aziendale su http://www.fonarcom.it