Un’azienda metalmeccanica torinese con 125 dipendenti si è vista “prorogare” una commessa da parte di FCA. Ma anche ridurre il personale.
“Nell’ottica di una pronta ripresa – afferma il segretario provinciale di Fesica Sabina Metta – si è deciso di ricorrere per 20 dipendenti, per tre mesi, al FIS. Si tratta dell’unico ammortizzatore possibile per una azienda metalmeccanica ma di Servizi. Per questo ci siamo battuti e per altro ci batteremo. Ci auguriamo – ha spiegato la rappresentante sindacale – che entro dicembre arrivi l’okay del nuovo progetto per non dover rinviare la richiesta. Dalla morte di Marchionne – ha concluso Metta – il settore dell’auto e soprattutto di FCA ‘vive’ come in una sorta di limbo“.