Come già preannunciato nelle scorse settimane, le forze di governo si preparano a rivoluzionare la settimana lavorativa, reintroducendo l’obbligo di chiusura la domenica e nei giorni festivi per i negozi. Unica eccezione, gli esercizi commerciali delle località prettamente turistiche. Un “giro di vite” che intendono mettere a punto dopo una serie di audizioni in commissione con l’obiettivo di mandare in soffitta le liberalizzazoni di Monti, che rispondevano ad un’altra situazione economica.
Proprio alla luce del piano del governo, la Segreteria Generale della FESICA ha chiesto al proprio ufficio studi di avviare un’attività di ricerca in tema, i cui risultati contribuiranno ad orientare i pareri prima dell’incontro con il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali in programma a breve.
Pertanto, anche le Segreterie provinciali sono state “chiamate” a fornire un orientamento in merito per valutare compiutamente effetti ed eventuali proposte alternative da rappresentare.